Comune Bologna, via libera a nuove assunzioni
254 assunzioni da portare a termine entro il 2014: 96 posti fissi, 54 a tempo determinato e 104 trasferimenti dall’Asp Irides. Poi, nel biennio 2015-2016, altri 241 posti (216 a tempo indeterminato, 25 a tempo determinato). Parliamo complessivamente di 495 nuove assunzioni,312 delle quali a tempo indeterminato: queste le previsioni del piano approvato dalla Giunta del Comune di Bologna in data 30 luglio e presentato dall’assessore al Personale, Marilena Pillati. Tra le assunzioni a tempo indeterminato del 2014 si segnalano, 28 collaboratori per i servizi prima infanzia (da graduatoria) e 53 educatori per i nidi, per i quali le procedure si sono già chiuse. Tra le assunzioni a tempo determinato, si segnalano invece 50 posti da vigili urbani che saranno seguiti, il prossimo anno, da altri 25 posti.
Per quanto riguarda la municipalizzata Asp Irides, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona per Minori e Disabili, l’assessore Pillati sottolinea come: “Mentre molte amministrazioni esternalizzano, il Comune di Bologna fa l’operazione opposta assumendo da una propria azienda”. In dettaglio si tratta di 71 collaboratori per i nidi e di 14 educatori, oltre ad una serie di figure amministrative e di staff.
Sul fronte scuola, per l’inizio dell’anno scolastico 2015-2016 è prevista l’assunzione di 158 maestre precarie della scuola dell’infanzia, anche se il Comune conta di avviare le procedure già entro quest’anno. Situazione spinosa resta però il nodo contrattuale (scuola o enti locali), su cui nei mesi scorsi, si sono concentrate le proteste dei sindacati. Anche il decreto governativo in approvazione in questi giorni, porterà novità importanti, segnala Maria Grazia Bonzagni, dirigente del Personale di Palazzo D’Accursio. Sempre sul 2015-2016, infine, ricadono altri 58 posti a tempo indeterminato per operatori dei servizi scolastici.
“Il Piano presentato, dice Pillati, risulta ambizioso e coraggioso, soprattutto considerando le difficoltà finanziarie e normative che pongono restrizioni a tutti gli enti locali”.
