La Castelli riparte con la famiglia Pavan

Nella giornata di ieri si è svolta l’asta di vendita del Fallimento Castelli SpA e l’azienda è stata aggiudicata alla Castelli 2014 Srl, una newco di proprietà della famiglia Pavan che ha una comprovata e duratura esperienza industriale nel settore e che già aveva manifestato il suo interesse prima della messa in fallimento. L’azienda di Persiceto era stata dichiarata fallita lo scorso 15 luglio, ma nonostante ciò, l’attività era stata portata avanti dalla procedura fallimentare attraverso l’esercizio provvisorio. Dopo una prima asta andata deserta, è stato quindi trovato un acquirente intenzionato a mantenere la produzione sul territorio mantenendo tutta l’occupazione.

L’intera operazione di salvaguardia dei posti di lavoro era stata illustrata alle Istituzioni la scorsa settimana al Tavolo della Città Metropolitana di Bologna, presieduto dal vice Sindaco Daniele Manca, dove è stato possibile sottoscrivere un accordo con gli aggiudicatari dell’asta. All’incontro avevano partecipato il sindaco di Persiceto, Renato Mazzuca, Daniele Manca, vicesindaco della Città Metropolitana, Enzo ed Enrico Pavan della Castelli 2014 assistiti da Unindustria Bologna, la Curatela Fallimentare, le Organizzazioni Sindacali (Fillea Cgil e Filca Cisl) e la Rsu aziendale.

Come si è detto, l’accordo prevede il mantenimento del polo produttivo a San Giovanni in Persiceto e la salvaguardia dei 97 lavoratori attraverso il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 2 anni. In occasione del Tavolo di salvaguardia è stato anche illustrato il piano industriale 2015-16 che prevede il rilancio del marchio attraverso significativi investimenti nonché il consolidamento sul territorio di un centro direzionale e produttivo, che opererà in sinergia con le altre società della famiglia Pavan (Fosam Architettura e Gemino International).

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