“A che gioco giochiamo?”

Il gioco d’azzardo patologico è diventato anche nel nostro territorio una nuova emergenza nel panorama del disagio sociale: le possibilità di “giocare” sono aumentate negli ultimi anni in maniera esponenziale, sia per l’aumento dei locali che offrono questa opportunità, sia per la diversificazione delle tipologie di gioco, sia infine per le numerose offerte di gioco informatico a disposizione di chiunque. Dal 2011 l’Italia ha il primato mondiale con circa 1500 euro annui a persona. Anche in Emilia-Romagna le dimensioni del fenomeno rispecchiano il trend nazionale. L’aspetto ludico e ricreativo che la parola gioco evoca viene brutalmente stravolto dai danni dell’azzardo: famiglie in grosse difficoltà economiche, ripercussioni sulle relazioni familiari e sul lavoro, richieste di prestiti sempre maggiori e cifre che sembra impossibile poter restituire e recuperare. Dal 2013 l’Azienda Usl di Bologna, registrando un incremento costante del fenomeno e della gravità delle conseguenze del gioco patologico, si occupa di questa problematica ed ha attrezzato i Ser.T. di città e provincia per l’accoglienza e il trattamento di persone che ne soffrono. Sono attivi inoltre gruppi di auto mutuo aiuto, la cui ulteriore promozione sul territorio è auspicabile per l’efficacia di cura e sostegno che rappresentano.

“A che gioco giochiamo?” è il titolo dell’incontro informativo che si terrà lunedì 25 maggio alle ore 20.30 nella Saletta proiezioni di palazzo SS. Salvatore (piazza Garibaldi 7 – Persiceto) pensato dai sei comuni di Terred’Acqua in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna. Gli strumenti per contrastare il fenomeno del gioco patologico sono pochi se non nulli, per cui la sensibilizzazione e la prevenzione rappresentano gli strumenti principali a disposizione delle istituzioni. L’incontro ha quindi l’obiettivo di descrivere il fenomeno del gioco in Italia, chiarire il concetto di gioco patologico, approfondire gli aspetti psicologici e sociali così come le conseguenze personali e familiari ed infine illustrare i percorsi di cura.
Durante la serata si parlerà del fenomeno del gioco d’azzardo in Italia, della cultura del consumo e delle dipendenze senza sostanze, dei costi del gioco, del gioco d’azzardo in relazione alla famiglia, del pensiero magico e delle distorsioni cognitive, della cura del gioco d’azzardo, dei servizi terapeutici e di aiuto. Per l’occasione sarà presente l’assessore alle politiche sociali del comune di Persiceto Paolo Balbarini.

Info dettagliate: Comune di San Giovanni in Persiceto, Sportello sociale, tel. 051.6812738/2772, Ser.T. Pianura Ovest, via Marzocchi 1 – 40017 San Giovanni in Persiceto, tel. 051 6813422.

Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto

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