“La Guerra e l’altra Guerra. Il fronte interno”

Nell’ambito delle celebrazioni “Che divisa portate, fratelli?”, in ricordo dei cento anni dall’inizio della Grande Guerra, dal 9 al 30 maggio presso Palazzo SS. Salvatore e presso il Municipio di Persiceto sarà allestita la mostra dal titolo “La guerra e l’altra guerra. Il fronte interno”.
Questa seconda mostra – che fa seguito alla prima allestita a novembre dal titolo “Uomini al fronte” – ideata per ricordare il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia è frutto della collaborazione tra la Archivio Storico comunale e due ricercatori persicetani, Carlo D’Adamo e William Pedrini, che si sono avvalsi anche dell’aiuto di altri studiosi persicetani.

“Cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale – scrivono i curatori della mostra D’Adamo e Pedrini – favoriscono una nuova prospettiva critica di lettura di quei tragici eventi, che hanno visto come protagonisti milioni di uomini mandati a morire al fronte o repressi, imprigionati, perseguitati e decimati dall’ottusità burocratica dello Stato e dai corposi interessi dei poteri forti, che volevano a tutti i costi la guerra. Anche nel nostro territorio, apparentemente lontano dal fronte, i lutti e le tragedie della guerra colpirono senza misericordia famiglie e comunità”.

In mostra sarà esposto il ricco patrimonio bibliografico-iconografico e documentario conservato nella “Croce”, tra cui una ricca collezione di libri, accresciuta di recente con le donazioni Cassina e De Angelis; l’album fotografico di Piero Remondini, contenente 990 foto inedite scattate da Luigi Remondini (la cui pubblicazione è prevista nell’autunno 2015); alcune foto di grandi dimensioni, che ritraggono un campo di prigionieri austriaci nelle Paludi Pontine durante il 1919 sotto la sorveglianza del sottotenente persicetano Gaetano Lodini; il diario delle operazioni chirurgiche eseguite al fronte da Giuseppe Gherardo Forni, persicetano e futuro rettore dell’Università di Bologna; minuscole e rarissime lastre fotografiche dei primi ospedali da campo; il diario di guerra del socialista Roberto Gandini; il “Giornale d’Italia” ed alcune foto del suo archivio redazionale; documenti dell’Archivio Storico comunale relativi alla vita sociale di Persiceto nel periodo; documenti e foto su diserzioni e decimazioni (oggi argomento particolarmente dibattuto); due diari di guerra inediti di Giuseppe Barbieri e Scipione Suzzi e una selezione di libri editi in periodo fascista testimoni del processo di glorificazione della Grande Guerra.

Orario di visita: sezione espositiva di Sala mostre, presso Palazzo SS. Salvatore, giorni feriali, 9.30 – 12.30; in altri giorni su appuntamento, possibilità di visite guidate per le scuole telefonando a Biblioteca “G. C. Croce” tel. 051.6812961; sezione espositiva dell’androne del primo piano del Municipio: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30, martedì e giovedì 8.30-18.30.

Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto

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