Intesa per bloccare gli ampliamenti degli inceneritori in Regione

La notizia di un accordo tra Regione Emilia Romagna e multiutility, sembra mettere la parola fine alle richieste di ampliamento degli inceneritori di Parma e di Forlì. In una nota la regione comunica di aver raggiunto l’accordo “per limitare l’utilizzo degli impianti dimensionati per assicurare esclusivamente l’autosufficienza regionale, secondo le esigenze dei rispettivi ambiti territoriali di gestione.”
Una notizia che arriva proprio prima della manifestazione indetta a Parma per chiedere lo stop alla richiesta dell’ampliamento dell’inceneritore, a seguito dell’approvazione dello Sblocca Italia.

Legambiente, rimanendo cauta in attesa di leggere i dettagli della notizia, esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, che se fatto rispettare in maniera chiara e definitiva, è il primo passo per un ritorno del primato della politica sulle multiutility nostrane, troppo spesso in antitesi con gli interessi di territori e cittadini. Nonostante il passo indietro dei due colossi, resta la pessima figura rimediata agli occhi dei cittadini da Iren ed Hera.
Questa notizia si affianca all’approvazione in giunta della legge di iniziativa popolare sulla corretta gestione dei rifiuti, promossa da Legambiente assieme ad altre associazioni ambientaliste ed oltre 60 comuni della regione, arriva oggi quest’altra buona notizia. Due esiti che premiano l’impegno e la mobilitazione dal basso di associazioni, enti e cittadini.

Ufficio Stampa – Legambiente Emilia Romagna

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