Quaquarelli, un atteso ritorno

Due giorni di grande festa per “riprenderci” le “Quaquarelli”. Due giorni di spettacoli, mostre, sorprese, ma soprattutto la possibilità di poter far visita alla scuola completamente rinnovata, patrimonio “affettivo” di moltissimi persicetani. “L’edificio venne inaugurato – dice il sindaco Renato Mazzuca – sul finire del 1911 e da allora, su quei banchi di scuola si sono alternate cinque generazioni: migliaia di scolari e scolare, centinaia di maestre e maestri”. Una cavalcata lunga cent’anni, attraversando due guerre mondiali e la sua trasformazione, nel 1942, in ospedale militare. “Cent’anni di storia – prosegue Mazzuca –, che a seguito del sisma, andavano onorati non semplicemente con un rattoppo o qualche stuccatura, ma con un intervento più ampio e impegnativo, per mettere in piena sicurezza le nuove generazioni che lì studieranno e trascorreranno molte ore della loro vita”. L’11 e il 12 settembre sarà anche un’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione di tutto questo, tanti tra persicetani e non, e importantissime realtà associazionistiche come il Comitato T.V.B. Quaquarelli, che con partecipazione, entusiasmo e impegno, hanno contribuito in maniera concreta e sostanziosa alla raccolta fondi. Sarà anche un importante momento per ritrovarsi e riscoprire quello spirito comunitario, molto spesso smarrito tra gli affanni e le dinamiche del quotidiano. (venerdì 11 dalle ore 21, sabato dalle 9.30 fino a sera).

Gianluca Stanzani

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