A Bologna, a scuola basta pasti in ritardo

Niente più pietanze che arrivano in tavola fredde, scotte o che si consumano quando ormai l’ora del pranzo è passata da un pezzo: “I ritardi registrati nella distribuzione dei pasti in alcune scuole nelle prime settimane sono in via di risoluzione”, annuncia il Comune di Bologna nella newsletter rivolta alle famiglie che usufruiscono del servizio di refezione scolastica. Infatti, “già a partire dagli ultimi giorni della settimana scorsa i miglioramenti sono risultati consistenti grazie agli interventi messi in campo, tra i quali la revisione del piano dei trasporti e dei tempi di comunicazione di alcuni dati relativi alle presenze dal Comune alla produzione nei centri pasto”. Il Comune terrà ancora monitorata la la situazione e confida “che in tempi brevi i problemi possano essere completamente superati”.

Inoltre, con ottobre ci sono novità per i menu sulle tavole della refezione scolastica. Ad esempio, “in occasione della festa di Halloween, il risotto alla zucca”. Ma sono in arrivo anche passato di verdura e legumi con quinoa, pasta integrale alla pizzaiola, pasta di Kamut al pomodoro e basilico, pasta integrale al pomodoro e spaghetti aglio olio e parmigiano, hamburger di pesce, seppioline con piselli, scaloppina di maiale agli odori e tortino di semolino e patate. L’ulteriore novità di questo mese riguarda le diete speciali che già dagli ultimi giorni di settembre “sono servite in piatti ecocompatibili eliminabili nei rifiuti organici e dotati di sigillatura che garantisce i requisiti di sicurezza”. I dettagli dei materiali utilizzati sono nelle schede tecniche pubblicate sul sito di Ribò, la nuova società che si occupa di refezione scolastica.

Agenzia Dire – www.dire.it

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