Elezioni in Emilia-Romagna. Ballottaggi: quando, dove, chi e come si vota

Domenica 19 giugno si terrà Il turno di ballottaggio successivo al turno ordinario delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l’elezione dei consigli circoscrizionali, che si è tenuto domenica 5 giugno.

Si vota dalle 7 alle 23, poi lo scrutinio. Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per stabilire la composizione del consiglio comunale si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti (apparentamenti) nel secondo.

Dove si vota
Si tornerà alle urne a Bologna, Ravenna, Cento (Fe), Persiceto (Bo), Cesenatico (FC), Finale Emilia (Mo), Pavullo (Mo) e Cattolica (Rn). A questi si aggiunge l’inedito “spareggio” di Casina (Reggio Emilia), dove due candidati hanno avuto entrambi 1.164 voti.

Come si vota
Al turno di ballottaggio, la scheda elettorale di colore azzurro riporta i nomi dei due candidati sindaci e i simboli delle liste che li appoggiano.
L’elettore esprime il voto tracciando un segno sul nome e cognome del candidato sindaco preferito. Non è consentito il voto disgiunto, cioè la possibilità, di votare per un candidato alla carica di sindaco e, contemporaneamente, per una lista non collegata a quel candidato a sindaco, né si possono esprimere preferenze per candidati alla carica di consigliere comunale, pena l’annullamento del voto.

Chi può votare
In Emilia-Romagna sono chiamati alle urne 538.149 elettori per nove ballottaggi, 255.045 uomini e 283.104 donne. Al ballottaggio possono votare gli elettori che abbiano compiuto 18 anni entro il 5 giugno 2016. Possono votare gli elettori che non si sono recati alle urne al primo turno.

Tessera elettorale
Nel caso in cui la tessera elettorale non sia stata consegnata al proprio domicilio, sia stata smarrita o sia deteriorata e nel caso in cui abbia esaurito tutti gli spazi per l’apposizione del bollo che attesta il voto, occorre rinnovarla presentandosi all’Ufficio elettorale del proprio Comune.
Gli elettori iscritti nella lista elettorale del seggio che si presenteranno muniti della propria tessera elettorale anche se priva di spazi per l’apposizione del bollo per la certificazione del voto, potranno essere ugualmente ammessi a votare regolarmente e a tale scopo i Presidenti di seggio saranno posti in condizioni di consentire il voto.

Documenti validi per votare
Oltre alla tessera elettorale è necessario munirsi di: carta d’identità, oppure altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente; passaporto; libretto di pensione; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale; tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare. Documenti che sono validi anche se scaduti.

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