Anzola: “Prosit. Mangia, bevi, leggi”

Martedì 8 novembre 2016, prende il via “PROSIT” una minirassegna di tre serate, con tre scrittori scelti e introdotti dal critico, poeta e romanziere Matteo Marchesini.

L’appuntamento è con Grazia Verasani, Giulia Caminito, Nicola Barilli che presenteranno il loro ultimo romanzo di recente uscita.

Gli incontri si svolgeranno alle 21.00 nella sala narrativa al terzo piano  della Biblioteca comunale in Piazza Giovanni XXIII, 2 ad Anzola dell’Emilia.
Le presentazioni saranno precedute alle 20.30 da degustazioni enogastronomiche a cura dell’Azienda Agricola Tomesani Lorenzo Cantina La Villa, dell’enoteca Tommy Wine Not di Vignola, della Cantina “Palazzo” dei Fratelli Bosi, e delle associazioni locali Centro Famiglie, Centro sociale Ca’ Rossa e Banca del Tempo.

Programma
Martedì 8 novembre – ore 21.00
Grazia Verasani presenta il suo nuovo romanzo “Lettere a Dina” (Giunti editore)

E’ una mattina del 1973 e nella classe 2a H entra per la prima volta Dina. Ha dodici anni, indossa abiti costosi, è bionda e sovrappeso. Si volta verso la sua nuova compagna di banco e le dice: «Io sono fascista». L’altra le risponde: «Io sono comunista». È un colpo di fulmine. Tra le due nasce un’amicizia travolgente, fatta di sotterfugi, giuramenti, chiacchiere, litigi, riconciliazioni appassionate. Due mondi diversi, due famiglie di estrazione opposta, una di matrice operaia, l’altra, quella di Dina, decisamente borghese, che le due ragazzine mescolano e alternano in una Bologna animata dalle prime lotte studentesche. Trentasette anni dopo, mentre parcheggia l’auto, la protagonista di questa storia sente alla radio la canzone che lei e Dina ascoltavano fino allo sfinimento su un giradischi. E di colpo, vivissima, Dina è di nuovo lì. Degustazioni enogastronomiche a cura di Tommy Winenot con prosecco friulano e lambrusco amabile, e del Centro Famiglie.

Grazia Verasani (Bologna 1964), scrittrice e musicista, ha esordito ventenne pubblicando racconti sul “Manifesto”, nella rubrica curata da Gianni Celati. Sono seguiti romanzi, antologie, opere teatrali, fino a Quo vadis baby? (Feltrinelli) da cui il regista Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film nel 2005 e prodotto una serie tv. Per Feltrinelli, oltre a Tutto il freddo che ho preso, sono usciti Velocemente da nessuna parte, Di tutti e di nessuno, Cosa sai della notte e Senza ragione apparente (menzione speciale premio Scerbanenco 2015), con protagonista l’investigatrice privata Giorgia Cantini. Del 2012 è il film Maternity Blues tratto dalla sua opera From Medea (Sironi Editore), vincitore di molti premi. Per Giunti, nel 2014, è uscito il romanzo di successo Mare d’inverno. Il suo sito è www.graziaverasani.it

Patrizia Caffiero, Servizio Cultura e Biblioteca

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