Personale della Regione negli Uffici giudiziari per accorciare i tempi dei procedimenti

Rendere più efficace l’amministrazione della giustizia, dare risposte in tempi più rapidi ai cittadini e, di conseguenza, favorire la crescita sociale e lo sviluppo economico dei territorio. Sono gli obiettivi che hanno portato alla firma, oggi a Roma, nella sede del ministero della Giustizia, del protocollo d’intesa per l’assegnazione temporanea di personale della Regione Emilia-Romagna presso gli Uffici giudiziari del distretto della Corte di Appello di Bologna. A siglare l’intesa, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il presidente della Corte d’Appello di Bologna, Giuseppe Colonna, e il procuratore generale della Repubblica di Bologna, Ignazio De Francisci.

Con il protocollo, la Regione supporterà amministrativamente gli uffici giudiziari assegnando loro un contingente di 50 dipendenti che hanno già dato la propria disponibilità rispondendo a un bando interno. I nominativi saranno comunicati alla Corte d’Appello e alla Procura generale che provvederanno a destinarli negli uffici di rispettiva competenza del proprio distretto, in base al fabbisogno e rispettando i piani di copertura degli organici previsti dal ministero.

Il personale regionale sarà destinato alla realizzazione di progetti, redatti dagli uffici interessati e coordinati dalla Corte d’Appello o dalla Procura generale, per la riduzione dei tempi di trattazione dei procedimenti e non potrà svolgere attività di assistenza al magistrato e all’udienza. Gli uffici giudiziari si occuperanno della formazione e dell’aggiornamento professionale mentre tutte le altre spese resteranno a carico della Regione. L’intesa ha una durata di dodici mesi ed è rinnovabile. Le prime assegnazioni potranno partire già da inizio anno.

regione.emilia-romagna.it

Potrebbero interessarti anche...