Sant’Agata: Giuseppe Cederna al Bibiena

Giovedì 23 marzo, ore 21
Teatro Bibiena, via 2 agosto 1980 114
Sant’Agata Bolognese

Giuseppe Cederna in “Mozart: ritratto di un genio”

Liberamente tratto da “MOZART” di Wolfgang Hildesheimer

Regia di Ruggero Cara
Musiche di W.A. Mozart

Giuseppe Cederna attore teatrale, televisivo e cinematografico porta in scena un nuovo lavoro dedicato alla figura del grande musicista A.Mozart.
“Quale era la chiave del motore che teneva in movimento quell’ometto con l’argento vivo addosso che avrebbe potuto ridurci alla disperazione? Tutto quel fare il buffone, saltare sui tavoli, fare capriole come un bambino scatenato e miagolare come un gatto, il battere i talloni l’uno sull’altro, il far smorfie, l’agitarsi continuamente. Ciò che lega la sua creatività e il suo comportamento resta oscuro ed enigmatico. Mozart rimane l’estraneo, colui che non si rivelò mai. Gli piaceva moltissimo ballare. Riusciamo a vederlo dare il braccio o la mano alla sua dama? E lo vediamo mentre dirige? Durante le prove qualche volta si teneva il cappello in testa, segnava il ritmo battendo un piede per terra e sfogava la sua impazienza con un “sapperlot”. Riusciamo a sentirlo? Riusciamo a sentire Mozart mentre suona il pianoforte? I contemporanei affermano concordi che quando Mozart era al pianoforte, quando improvvisava, pareva trasformarsi in un altro, in quell’altro che avrebbero tanto desiderato che fosse. La sua espressione cambiava, in lui si diffondeva una distesa tranquillità. Suonava senza pose, senza esagerare nei rubati, senza stravaganze, seduto composto, muovendo appena il capo, senza mostrare sentimenti. Questi devono essere stati i momenti nei quali si deliziava in una beata dimenticanza di sé. Qui e forse solo qui, arrivava al vero godimento del suo genio, qui lo “eseguiva a fondo”, qui diventava il Mozart assoluto.”

 

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