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Sicurezza a Persiceto: petizione itinerante

La petizione “itinerante” che ho promosso è nata dalla decisione di dar voce al diffuso senso di malcontento dei persicetani relativamente alla sicurezza della nostra cittadina, e mira a una richiesta di maggiore presenza preventiva delle forze dell’ordine. “Itinerante” perché è stata accolta già in vari esercizi commerciali che si sono resi disponibili a fare da punto di riferimento. Nei tempi recenti con un inquietante crescendo di episodi, ho parlato con chi ha subito scippi, ho conosciuto chi ha ricevuto visite non gradite nella propria abitazione, ho visto tantissime gomme tagliate nella via centralissima Marconi, ho letto di incendi dolosi, di atti vandalici, e infine incontro una sempre maggiore presenza di “gentaglia”, e falsi invalidi che, soprattutto nei giorni di festa e di mercato, invadono i luoghi di aggregazione, piazza, portici, Chiesa, supermercati, compiendo quanto ancora è reato ossia l’accattonaggio “molesto”, insultando coloro che non erogano la questua e spesso intralciando con la loro sosta “ingombrante” l’ingresso alle attività commerciali, e infine compiendo noti furti e raggiri. La goccia definitiva è stata la consapevolezza che un anziano negoziante riceve visite costanti da individui che pretendono la merce senza pagarla, l’ultimo atto è avvenuto il mercoledì 14 maggio in cui è stata chiamata la Polizia, e ciò motiva la casuale coincidenza temporale con le elezioni, in quanto la petizione è assolutamente apolitica ed apartitica. Noi firmatari desideriamo una presenza maggiore delle nostre forze dell’ordine, anche con una loro migliore ridistribuzione nel nostro territorio, in quanto spesso impiegate altrove nell’ambito dell’Unione dei Comuni delle Terred’Acqua, ma non si parla solo di Polizia Municipale, ma anche di Polizia di Stato e Carabinieri ai quali la petizione sarà inviata per conoscenza non appena terminata la raccolta firme, che nei soli primi 4 giorni ha già superato le 100 firme richieste, avendo raggiunto già 133 sottoscrizioni. Segnalo che alle numerosi segnalazioni fatte alla P.M. da vari commercianti, segue sempre un riscontro con personale inviato in loco a controllare, ma lo scopo della petizione sarebbe quello di prevenire, non di accertare a posteriori. Nell’invitare i diretti interessati a sporgere sempre regolare denuncia, chiediamo quindi prevenzione, più presenza di forze dell’ordine nel territorio, chiediamo maggiori controlli, che sarebbero sicuramente un ottimo deterrente ad atti fraudolenti e ad azioni criminose. Vogliamo riprendere il controllo del nostro territorio prima che ci scappino del tutto le redini dalle mani. La raccolta firme ancora in corso, sta andando molto oltre al quorum previsto per le petizioni del ns. Comune, per meglio evidenziare il diffuso senso di insicurezza dei cittadini. Comprende firme che vanno da pensionati, a dipendenti, ad artigiani, a commercianti, a casalinghe, a liberi professionisti. Sta viaggiando ogni due giorni in esercizi diversi, accolta inizialmente dal negozio di salumeria Ieri… oggi, domani di Corso Italia, proseguita per la Antica Drogheria Vancini, per andare presso il Forno Bongiovanni di via G. Bruno, poi da So Please abbigliamento di Corso Italia, continuando presso la Tabaccheria Bergamini di Corso Italia, e infine per altri due giorni si troverà presso la Tabaccheria Ragazzi Lina sotto il Commissariato, prima di spostarla in altri esercizi commerciali in questo percorso itinerante.

Raffaella Scagliarini

Federica Rondelli:
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