Persiceto, fermata una baby gang

Otto ragazzini attorno ai 14 anni, tutti persicetani, sarebbero gli autori dell’aggressione che lo scorso settembre vide come vittima un 93enne. L’episodio risale al 18 settembre, quando in viale Puppini a Persiceto, l’anziano fu bloccato per la strada e poi malmenato dal gruppo di giovanissimi. Aggressione che costrinse l’ultranovantenne a ricorrere alle cure del pronto soccorso, che gli diagnosticò un trauma lombare e un trauma al gomito del braccio sinistro con relativi 10 giorni di prognosi.

I carabinieri della locale stazione sono riusciti ad identificare i giovani grazie alle informazioni fornite dalla vittima e da alcuni testimoni.
Gli otto dovranno ora rispondere di lesioni personali e ingiurie in concorso.

“Un grazie alla Compagnia Carabinieri di Persiceto – dice il sindaco Renato Mazzuca sul suo profilo Fb – che ha individuato e denunciato gli aggressori del nostro concittadino ad opera di un gruppo di ragazzi minorenni. Il tema della sicurezza, del disagio giovanile, della microcriminalità è uno dei punti più importanti nell’agenda dell’amministrazione che in collaborazione con le forze dell’ordine, la scuola e i cittadini si sta impegnando al massimo per affrontare un problema importante e difficile da risolvere. Questo lavoro si fa in silenzio senza proclami per riuscire a prevenire e reprimere atti di questo tipo. Grazie anche ai cittadini che non si sono girati dall’altra parte e hanno contribuito in maniera determinante all’identificazione dei colpevoli. Questa battaglia di civiltà e giustizia si vince insieme senza strumentalizzazioni o demagogia. Insieme possiamo farcela”.

 

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