Processo Eternit, introduciamo il reato di “disastro ambientale”

Il Comune di San Giovanni in Persiceto ha aderito alla iniziativa promossa dai sindaci di Roma e di Casale Monferrato e condivisa dall’ANCI rivolta al Presidente del Consiglio e alle alte cariche del parlamento sulla dolorosissima vicenda Eternit.

Ho infatti sottoscritto l’appello dei primi cittadini Ignazio Marino e Concetta Palazzetti, rivolto a tutti i sindaci dei Comuni italiani, nel quale si afferma che: “la sentenza del processo “Eternit”, che ha dichiarato la prescrizione dei reati, ha lasciato sgomenti tutti noi e l’opinione pubblica nazionale.
Alla base della prescrizione v’è l’idea che, per il decorso del tempo dalla conclusione della vicenda, sia venuto meno l’interesse pubblico alla punizione dei reati commessi.
Una sentenza del tutto inaspettata all’esito di una storia che vede ancora ancora oggi morire 50-60 persone all’anno (…). Noi sindaci delle città d’Italia sentiamo da vicino l’angoscia che di fronte a questi fatti esprimono i nostri cittadini e chiediamo al Parlamento di promuovere ogni iniziativa legislativa diretta a promuovere la tutela delle persone di fronte alle condotte che generano danni ambientali. Chiediamo in particolare di introdurre il reato di “disastro ambientale”, la cui eventuale prescrizione sia ancorata al momento in cui si verificano gli eventi dannosi”.

Dal profilo Fb di Renato Mazzuca, sindaco di Persiceto

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