Tav. Bologna, esplosivo in 4 pozzetti nel giro di 50 metri

E’ stato trovato in quattro pozzetti situati tutti in un raggio di 50 metri l’esplosivo alla stazione di Santa Viola, alle porte di Bologna, colpita nella notte da un incendio doloso che ha bloccato completamente la dorsale più importante dell’alta velocità in Italia sull’asse Milano-Roma. Sul posto sono state trovate scritte “No Tav”, che appaiono recenti, vari fiammiferi e brandelli di straccio usati per l’accensione. Questa prima fase di indagini è seguita direttamente dal procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso.

I sospetti della Digos, convinta di una strategia dietro il quarto sabotaggio in un mese alla circolazione ferroviaria, si orientano verso i circoli anarchici. Dalle 4.30 i tecnici delle Ferrovie sono al lavoro per ripristinare i danni subiti, dalle Fs confermano che i ritardi alla circolazione stanno diminuendo nonostante ancora qualche cancellazione. (Foto da profilo Twitter 24Emilia)

RENZI: SABOTAGGIO, MA NON EVOCO PAROLE DEL PASSATO – “Stiamo monitorando e sono in corso le indagini. Stiamo verificando ora per ora la situazione e voglio rassicurare tutti gli italiani. Non voglio evocare parole del passato. Quel che e’ certo, e’ che e’ in atto un tentativo di sabotaggio di alcune realta’ legate alle stazioni e all’alta velocita'”. Cosi’ Matteo Renzi a Rtl commenta l’incendio doloso all’alta velocita’ di Bologna.
LUPI: E’ TERRORISMO, VOGLIONO FERMARE IL CAMBIAMENTO – “Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico contro la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna. Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia”. Cosi’ il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi in una nota.  “Colpiscono l’alta velocità- aggiunge- che è il simbolo chiaro di questo cambiamento. La loro nuova strategia, l’attacco al treno di Italo a Ostiense, a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali al solo scopo di fermare l’Italia del cambiamento: dall’alta velocità al jobs act. La storia del nostro Paese dice che simili tentativi sono già stati sconfitti e isolati. Far vivere nel timore e nella paura le persone comuni è la più grave forma di corruzione del vivere civile. Ma la loro è un illusione, noi andremo avanti con ancora più forza e serietà”.
MEROLA: “ATTO GRAVE, PRENDERE I SABOTATORI” – “L’incendio doloso che ha interessato alcuni impianti della stazione di Santa Viola è un atto grave e preoccupante. Ricorrere a danneggiamenti e creare disagi a migliaia di utenti delle ferrovie è una strategia di sabotaggio da rigettare e mi auguro che gli autori di tali gesti, che nel corso delle ultime settimane hanno creato problemi al nostro Paese, siano identificati e assicurati alla giustizia quanto prima”. Così il sindaco di Bologna Virginio Merola sull’attentato di questa notte alla stazione Santa Viola, che ha bloccato l’alta velocità sulla Milano-Napoli.

Agenzia Dire – www.dire.it

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