La stazione di Bologna si fa a misura di bici (e pedoni)

In attesa dei lavori più pesanti, che porteranno addirittura all’interramento di viale Pietramellara, la stazione ferroviaria di Bologna si dà una rinfrescata per migliorare l’accesso sul lato che dà verso il centro città ed accogliere al meglio i turisti attesi in concomitanza con l’Expo. I lavori, in parte già in corso e frutto di un accordo tra Comune e Ferrovie dello Stato, sono stati presentati oggi in conferenza stampa e si prevede vengano completati entro l’inizio dell’estate.

Dopo la riqualificazione di via Carracci e l’apertura del “kiss and ride”, si passa dunque ad interventi pensati sopratutto “per pedoni, ciclisti e autobus”, spiega il sindaco Virginio Merola. Un pacchetto di azioni pensato in vista dell’Expo ma, più in generale, finalizzato a migliorare “l’accesso visibilmente disordinato” che si presenta oggi tra piazza Medaglie d’oro e dintorni: in altre parole, “continuiamo a fare più bella la nostra stazione”. Questo grazie ad interventi “di basso costo ma di forte e rapido beneficio per gli utenti”, afferma l’assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, illustrando il programma dei cantieri. Per quanto riguarda piazza delle Medaglie d’oro, i lavori a cura di Grandi stazioni sono partiti già a fine marzo: è stata realizzata una nuova pavimentazione davanti all’ingresso principale e sono stati allargati i marciapiedi laterali di ingresso. Inoltre, sarà ampliata e riarredata l’area pedonale in corrispondenza della grande aiuola centrale, con l’eliminazione degli stalli per i motorini (sostituiti da nuovi posti su viale Amendola): in prospettiva, quest’area potrà anche ospitare un infobox di accoglienza turistica e il Comune ne sta ragionando con Bologna welcome.

Per evitare ingressi e parcheggi abusivi nella piazza, entro l’estate il Comune installerà due nuove telecamere Rita per presidiare gli “anelli” riservati a bus, taxi e altri mezzi autorizzati (il percorso più interno, come ora, resterà a disposizione dei veicoli privati per il “kiss and ride”).

Da lunedì 20 aprile Palazzo D’Accursio ha avviato anche i lavori su viale Pietramellara. Sul lato verso via Amendola saranno eliminate le barriere parapedonali, sarà allargato il marciapiede sul lato nord e sarà data continuità alla pista ciclabile da via Amendola all’ingresso ovest. Saranno inoltre ricavati dieci nuovi stalli per la sosta breve delle auto: di fatto, un modo per “regolarizzare” un fenomeno già esistente ma abusivo, spiega Colombo, pensando alla lunga fila di auto che sistematicamente parcheggiano in quel tratto. Passando al tratto centrale del viale, quello in corrispondenza di piazza Medaglie d’Oro, sarà introdotta una protezione fisica per tutelare dalla sosta abusiva la fermata dei bus che si trova vicino all’aiuola, così da garantire “regolarità e puntualità” alla linea circolare 33. Sul lato est del viale, verso il ponte Matteotti, saranno ampliati i marciapiedi da entrambi i lati della strada e saranno allargate di alcuni metri le strisce pedonali nel punto oggi più utilizzato per l’attraversamento. Verranno ricavati nuovi spazi per le rastrelliere delle biciclette e per creare una pista ciclabile che ricongiunga l’uscita dalla stazione con quella esistente sul ponte e con il tratto di tangenziale della bici di viale Masini. Anche il marciapiede sul lato sud, di collegamento con piazza XX Settembre, sarà allargato e riordinato. Infine, nel cortile interno, nel piazzale est e in viale Pietramellara spunteranno altri 600 stalli per le biciclette, portando così a 2.600 quelli a servizio della stazione.

Agenzia Dire – www.dire.it

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