Disastro ferroviario Andria-Crovato: il sindaco e Crevalcore esprimono vicinanza

Oggi per la mia comunità, la comunità di Crevalcore, è un giorno particolarmente triste per noi che abbiamo vissuto il drammatico incidente ferroviario del 7 gennaio 2005, che provocò 17 morti e 80 feriti. Anche in quel caso uno scontro frontale tra due treni che viaggiavano in direzione opposta su di una tratta con binario unico. Per noi che tutti gli anni, assieme ai familiari di quelle vittime ricordiamo e commemoriamo quel disastro e che fino a questa mattina abbiamo creduto e sperato che almeno quell’incidente fosse servito a far sì che non si potesse più ripetere. Ecco oggi sono morte venti persone, ma  sono morte di nuovo anche quelle 17 del 7 gennaio 2005 e con loro i loro familiari che  fino a questa mattina avevano una speranza, che il sacrificio dei loro congiunti fosse almeno servito a qualcosa. Esprimo il più profondo sentimento di vicinanza e di dolore ai parenti delle vittime e ai feriti, dell’incidente ferroviario sulla linea Andria-Crovato, a nome mio e di tutta la comunità crevalcorese.
Le indagini per individuare le responsabilità di quanto accaduto sono in corso di accertamento, ma non è più tollerabile che possano terminare pure queste con la individuazione dell’errore umano.
Il vero errore umano è permettere di far usare linee sprovviste degli opportuni sistemi di sicurezza.

Il sindaco di Crevalcore
Claudio Broglia

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