Ottimo quarto posto della regione Emilia Romagna per i mutui erogati in Italia
Da Gennaio a Settembre 2016 si è consolidata ulteriormente la crescita delle erogazioni dei mutui, che hanno perso un po’ la spinta iniziale, ma che proseguono con un trend decisamente positivo. Nel periodo considerato la crescita del volume erogato è stata superiore al 26,5%. L’Emilia Romagna ha contribuito all’ottenimento di questo risultato con una percentuale pari a quasi l’8,4%.
Nella classifica delle Regioni italiane, stilata in funzione del volume erogato, l’Emilia Romagna si posiziona ad un ottimo quarto posto. Si rafforza ulteriormente la tendenza di ricerca delle informazioni e richiesta dei preventivi online, o di restare aggiornati sempre online sfruttando comparatori o siti specializzati come zonaprestiti.com o siti simili (dettagli su http://www.zonaprestiti.com).
A livello di province vediamo tutti dati in aumento, ma con contributi molto differenti tra di loro. Per la provincia di Bologna per i primi 9 mesi dell’anno passato l’aumento del volume di mutui erogati è stato del 25,2%. Ferrara è andata decisamente meglio riuscendo quasi a raddoppiare il risultato dei bolognesi: per lo stesso periodo l’aumento rilevato è stato oltre il 44%.Invece per quella di Forlì e Cesena il dato rimane molto vicine al capoluogo romagnolo, con una crescita del 24,5%.
Decisamente meno bene, ma comunque in positivo la provincia di Modena che subisce una flessione nell’ultimo trimestre del periodo considerato tra gennaio e settembre e chiude con un aumento pari a poco meno del 15%. Parma cresce bene, mancando di poco un +24%, ma fa meglio Piacenza che vive un aumento del 28,5%, posizionandosi al secondo posto della classifica regionale, dietro a Ferrara. Quindi troviamo Ravenna, che si mette al quarto posto con un +27,3% di aumento, preceduta di poco da Reggio Emilia che arriva a 27,8%.Al penultimo, superando Modena che chiude la classifica, troviamo la provincia di Rimini con una salita del 15,1%.
Le previsioni sono comunque positive anche per la partenza del nuovo anno, grazie soprattutto al mantenimento di tassi di interesse particolarmente bassi, e al permanere di prezzi di vendita molto contenuti.
