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Malaria, Bignami (FI): urge maggiore informazione sulla profilassi

I due casi di malaria registratisi a Bologna e provincia (Circondario imolese) sono al centro di una interrogazione presentata questa mattina (15 settembre n.d.r.) dal consigliere di FI Galeazzo Bignami.
Nel suo documento Bignami cita anche il report “Epidemiologia della malaria 1999-2011” della Regione Emilia-Romagna dal quale si evince che, a partire dal 2006 e fino al 2011, si è registrato un trend crescente.

Dal 1999 al 2011 i casi di malaria diagnosticati sul territorio regionale sono stati complessivamente 1444 di cui 1378 in residenti o domiciliati sul territorio regionale e 66 in residenti al di fuori del territorio regionale, e che “rilevante è la quota di casi occorsi nella prima infanzia ovvero nella classe di età 0-14 anni che include il 17,4% dei malati totali”. Si legge inoltre che “il 99,9% dei casi segnalati riguardano infezioni di malaria importate” e che “considerando i casi importati, la grande maggioranza dei casi, 1.277 persone (92,8%), hanno sviluppato la malattia in seguito ad un viaggio nel continente africano. Nel resto dei casi, 81 soggetti sono stati (5,9%) in Asia, 10 (0,7%) in America centro-meridionale e 2 casi (0,1%) in Oceania. In Africa la maggior parte dei casi (86,1%) ha contratto la malaria da P. falciparum, mentre in Asia e in America, nonostante la numerosità limitata, si registra una quota consistente di casi provocati da P. vivax (rispettivamente 65,4% e 50,0% dei casi provenienti da ciascun continente)”.

Pertanto il consigliere chiede nel suo atto ispettivo quali siano i dati aggiornati sui casi di malaria suddivisi per Ausl di competenza, e se tali casi siano in crescita o in diminuzione; se le persone colpite da malaria e loro familiari avevano fatto la profilassi raccomandata prima di partire, in caso negativo per quale motivo; quali siano le modalità informative messe in campo dalle Ausl per quei cittadini che provengono da Paesi nei quali la malaria è una malattia endemica o per le persone che intendano recarsi in tali Paesi per brevi periodi e se non si ritenga di dover potenziare tale informazione, in caso affermativo con quali modalità.

NB: Si allega anche il report citato. La tabella con i casi di malaria è a pagina 5.

Epidemiologia della Malaria 2011

Ufficio stampa – Galeazzo Bignami

Gianluca Stanzani:
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