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Ospedale di Persiceto: coerenza e chiarezza

In attesa che l’Azienda deliberi, dopo il parere dei Comitati di Distretto, il nuovo assetto della Rete Ospedaliera intanto delle cose accadono.

A S. Giovanni, dal 13 settembre 2017, sono state ridotte le attività di chirurgia urologica, tolte 2 sedute di Sala Operatoria settimanali, SENZA aver implementato (come prevede anche la proposta di riordino degli Ospedali) l’attività urologica a bassa e media intensità. Attualmente, a S Giovanni, è rimasta ancora l’attività urologica in urgenza che però dovrà (ma non sono noti né i tempi né i modi) transitare presso l’Ospedale Maggiore.

Il risultato è che i Lavoratori ma anche i cittadini non sanno con certezza quale sarà il futuro prossimo dell’attività urologica all’ospedale di S. Giovanni.

In sostanza, posto che il tema non è (o non dovrebbe essere) sicuramente il mantenimento dell’Ospedale di S Giovanni, cosa che diamo per assodata, si chiede che le riorganizzazioni siano gestite in maniera coerente con i principi dichiarati nei documenti aziendali (vedi riorganizzazione della rete ospedaliera e della rete chirurgica e urologica aziendale) dando informazioni chiare ai cittadini e ai lavoratori che, tanto per cambiare, non vengono (esattamente come i sindacati informati ormai a cose fatte) mai minimamente coinvolti nei processi riorganizzativi.

FP CGIL Bologna

Gianluca Stanzani:
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