28 novembre, a Persiceto torna La Flèvia

Avete voglia di balotta nostrana e schietta, o di taffiare in un tempio della cucina emiliana?

“La Flèvia – serata d’osteria dedicata al bolognese spinto”

Martedì 28 novembre, ore 20.30
Trattoria dal Piccolo (Via Guardia Nazionale 9, San Giovanni in Persiceto)

Lettura commentata de “La Flèvia”, una pietra miliare della letteratura bolognese, con Bertéin d Sèra: ritorna a grande richiesta, in un tempio della cucina emiliana, con di gran magnén nustràn, balotta, canti… un sguazén!

Tagliatelle al ragù, cotoletta alla bolognese e patate al forno, torta di riso, acqua, caffè e amaro.

€ 25 a persona, vini esclusi – prenotazione obbligatoria (posti limitati)
Tel. 051.821954 e 338.3014945 – mail: bertein@gmail.com

V. M. 18 ANNI e ai benpensanti… i cínno lasèi bän a cà!

“La Flèvia”, o ”Al fatâz di zardén Margarétta”, è sicuramente la zirudèla
che più sta nel cuore della comicità impudica bolognese, per la licenziosità dell’argomento o per il perfetto verseggiare che ne ha facilitato la memorizzazione.
E’ ormai uno dei grandi classici della letteratura bolognese: scopertamente osceno e con intrigante anonimato, passò clandestinamente di mano in mano. Fu poi riconosciuta la paternità di Cesare Pezzoli, giornalista che prese spunto da un fatto realmente accaduto: i presunti atti osceni compiuti dall’impiegato Vittorio Scarabelli nei confronti della Saguatti Flavia ai Giardini Margherita.
Dopo l’indimenticabile “versione autentica” di Guccini-Menarini, nel 1991 ne fu data solenne lettura nientemeno che all’Archiginnasio, dinnanzi alle Autorità cittadine, a professori universitari ed a personaggi del mondo dello spettacolo: in questa serata in osteria, sdoganati da falsi pudori, ne gusteremo lo sguardo disincantato sulla vita, oltre al meraviglioso dialetto.

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