Vittime di reati, dalla Fondazione regionale oltre 81 mila euro per un aiuto concreto

fondazione_vittime_reatiSono 9 i nuclei familiari colpiti da gravi crimini rispetto ai quali la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, presieduta da Carlo Lucarelli, ha da poco stanziato 81.500 euro (206 mila euro in tutto nel 2017 per 26 casi). I fondi, una tantum, sono stati consegnati o lo saranno a breve alle vittime o ai familiari per permettere loro di affrontare nell’immediato le difficoltà economiche o psicologiche più urgenti causate dal reato. Un aiuto concreto, che tiene conto dei bisogni specifici delle persone coinvolte perché riescano ad andare avanti e a costruire un progetto di vita.

L’attività della Fondazione è stata presentata in Regione, nel corso di una conferenza stampa del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal presidente e dalla direttrice della Fondazione, Carlo Lucarelli ed Elena Buccoliero.

Nel frattempo, la Fondazione cresce. Infatti, alcune amministrazioni locali scelgono il coinvolgimento diretto: le Unioni di Comuni Val d’Enza, nel reggiano, e Pedemontana Parmense sono entrate come soci aderenti, dopo la ratifica nell’Assemblea dei soci di fine anno. Un importante passo avanti che si inserisce nel percorso di rilancio e rafforzamento della Fondazione voluto dal presidente Bonaccini e condiviso dai soci stessi, inaugurato con la nomina di Lucarelli e che passa anche per l’aumento delle risorse regionali, per fare della Fondazione sempre più uno strumento di sostegno vero per chi ha subito reati particolarmente efferati.

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