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Destinazione turistica metropolitana, 21 comuni costituiscono il Tavolo della Pianura

Dopo il capoluogo e l’Appennino, la Pianura bolognese si propone come terzo polo turistico del territorio metropolitano. Ventuno comuni hanno costituito un Tavolo di lavoro come luogo di concertazione tecnico-politica e co-progettazione dell’offerta turistica. L’accordo è stato presentato a palazzo Malvezzi mercoledì 3 ottobre.
Hanno aderito al Tavolo della Pianura: Anzola dell’Emilia, Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Castenaso, Crevalcore, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese e quelli dell’Unione Reno Galliera  (Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale) che, in buona parte, avevano già sottoscritto un protocollo d’intesa nel mese di dicembre dello scorso anno.
I principali obiettivi del protocollo sono aumentare la visibilità e l’attrattività della pianura dal punto di vista turistico, favorire soggiorni sul territorio bolognese di maggior durata, aiutando il turismo a destinazione urbana a conoscere la qualità e le eccellenze del territorio che circonda la città, ma soprattutto potenziare il posizionamento del brand turistico del Sistema Bologna attraverso la promozione congiunta dell’intero territorio. L’interesse dei turisti per la pianura sta crescendo, come rivelano i dati dei primi sette mesi del 2018 su presenze e arrivi: i turisti italiani hanno fatto registrare un +6,5 di arrivi e ben l’11,6% di pernottamenti.

Il Tavolo farà leva su diversi temi-forti rispondenti alle linee di indirizzo della Destinazione Turistica Bologna metropolitana, tra i quali i piccoli borghi con il loro patrimonio culturale, la ruralità e il cicloturismo, gli itinerari naturalistici e l’enograstronomia. Temi che troviamo, e con molta originalità, in alcuni progetti accolti nel Programma Turistico di Promozione Locale 2019 (PTPL).

Fortemente auspicato dalla nuova Destinazione Turistica Bologna metropolitana come organo della governance partecipata e interlocutore sul territorio, il Tavolo della Pianura Bolognese si configura come il luogo di concertazione tecnico-politica, partecipato dagli stakeholder pubblici e privati, finalizzato a definire gli obiettivi locali e disegnare coerentemente i contenuti turistici dell’area. Le attività saranno realizzate con il coinvolgimento degli Enti territoriali, delle Associazioni culturali e sportive, degli operatori locali e delle Associazioni di volontariato. Fanno parte del Tavolo Pianura, insieme agli Enti firmatari del protocollo: ASCOM, CNA, CONFESERCENTI, Bologna Welcome, UNPLI Comitato Provinciale Di Bologna “Unione Pro Loco”, Associazioni di Categoria dell’Agricoltura.
Alla nuova realtà “Pianura” partecipano anche Comune di Bologna e Città metropolitana attuatrice, quest’ultima, della strategia di promozione integrata del territorio metropolitano.

Il Tavolo è coordinato operativamente da un funzionario del turismo dell’Ente capofila, l’Unione Reno Galliera, nella logica della cooperazione e della sussidiarietà tra Enti Locali, e si avvale del supporto organizzativo e dell’animazione da parte di un referente della DMO (Destination Marketing Organization) della Città metropolitana, Bologna Welcome.

Le presenze dei turisti nella pianura bolognese: i dati provvisori gennaio-luglio 2018 
Sono stati oltre 206 mila i turisti che nei primi sette mesi del 2018 hanno visitato i territori della Pianura bolognese: 114.599 mila italiani e 96.723 mila stranieri. I pernottamenti sono stati oltre 375 mila: 236.680 di turisti italiani e 139.169 di turisti stranieri.
La crescita turistica in Pianura è sostantiva e costituisce motivo di soddisfazione per la Destinazione. I dati positivi riguardano sia arrivi che presenze, ma alcune evidenze sono particolarmente incoraggianti. Tra di esse vi sono senz’altro il forte ritorno di fiamma con i turisti italiani, che fanno registrare un +6,5 di arrivi e ben l’11,6% di pernottamenti, nonché l’aumento complessivo dei pernottamenti [+6,4% nel periodo]. Un altro elemento rilevante è la crescita poderosa registrata nel periodo invernale, con crescite a doppia cifra di arrivi e presenze in diverse parti del territorio.

“Dopo aver lavorato sulla promozione del capoluogo e dell’Appennino – sottolinea Matteo Lepore presidente della Destinazione Turistica Bologna Metropolitana – proponiamo ora come terzo polo la Pianura bolognese, un vero paesaggio italiano in cui le comunità e i percorsi naturalistici sono protagonisti di tre importanti itinerari fra cicloturismo e trekking, quello ‘Sulle vie delle antiche paludi bolognesi’, ‘Il cammino di Borghesano- la via Serica’ e quello ‘Alla scoperta della pianura bolognese: itinerari tra bici, natura, cultura e food'”.
“Ci aspettiamo un rafforzamento del brand turistico del ‘sistema Bologna’ – aggiunge Massimo Gnudi consigliere metropolitano con delega al Turismo – Obiettivo del Protocollo è aumentare la visibilità della Pianura, aumentare la permanenza dei turisti e far conoscere le nostre eccellenze. Questa gestione partecipata aiuterà a valorizzare le proposte e monitorare i risultati.”

 I progetti PTPL 2019 – Pianura bolognese

Ufficio stampa Città metropolitana

Gianluca Stanzani:
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