“Il Genio della Donna”, incontro dedicato alle donne artiste a Roma nell’età dei Barberini

Torna giovedì 28 marzo l’appuntamento con il ciclo di conferenze “Il Genio della Donna” curato dalle professoresse Vera Fortunati e Irene Graziani, con l’incontro “All’aco e al fuso preferì il pennello: donne artiste a Roma nell’età dei Barberini” condotto da Consuelo Lollobrigida. L’intervento getta luce su un aspetto ancora poco noto della produzione artistica romana del 17° secolo: l’improvviso fiorire di donne artiste attive in cantieri o commissioni di prestigio. Si svelerà un mondo rimasto nascosto o offuscato dalla fama artistica e dalle vicende biografiche di Artemisia Gentileschi. Virginia da Vezzo, Maddalena Corvini, Caterina Ginnasi, Plautilla Bricci e Anna Maria Vaiani solo alcune delle tante artiste che papa Urbano VIII, e altri potenti esponenti della sua famiglia, favorirono e aiutarono ad entrare in importanti circoli artistici e culturali del tempo, contribuendo a costruire una pagina ancora abbastanza inedita del barocco romano.
Il progetto “Il Genio della Donna. Donne e arte in Europa dal Medioevo al Novecento”, promosso e organizzato dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte. Dal Medioevo al Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo sia nel campo delle arti figurative che in quelli della letteratura e delle scienze. Se lo Studium ha precocemente favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e ad importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’ Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna, presso l’Archivio storico della Città metropolitana.

Il programma delle conferenze (gli incontri si terranno tutti alle ore 17.30 a palazzo Malvezzi, via Zamboni 13, sede della Città metropolitana)

giovedì 28 marzo
Consuelo Lollobrigida
«All’aco e al fusi preferì il pennello»: donne artiste a Roma nell’età dei Barberini

giovedì 18 aprile
Jadranka Bentini
Le amazzoni russe

giovedì 9 maggio
Stefania Biancani
Quando la regina lascia la corona e va in giardino: Élisabeth Vigée Lebrun e il ritratto

giovedì 16 maggio
Maura Pozzati
Le fioriture dei versi linguisticati: un incontro con Sissi

martedì 4 giugno
Bernardina Sani
Rosalba Carriera, la cultura galante e la società della conversazione in Europa nel Settecento

Ufficio stampa Città metropolitana

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