Anzola: in distribuzione l’inserto culturale Vivianzola4pagine

E’ in distribuzione l’inserto culturale Vivianzola4pagine. In prima pagina l’intervista a Giorgio Diritti, intellettuale e regista, autore di film importanti e di grande spessore culturale. Abbiamo dialogato sul significato del “25 Aprile”, cercando di capire se i valori di quel periodo storico siano ancora attuali. Partendo dal film “L’uomo che verrà” film pluripremiato che racconta la storia di una bambina che vive sull’appennino bolognese e che si trova a vivere le difficoltà e le tragedie della guerra, Diritti ha parlato di una società profondamente diversa da quella che aveva visto la Liberazione come la fine di un’oppressione. “Al di là del muro”
un invito ad essere presenti ai Canti Resistenti, alla loro quinta edizione, alle ore 16 del 25 aprile presso la Ca’ Rossa, un concerto sempre nuovo e speciale quello dei ragazzi del Centro Culturale Anzolese diretti dal Maestro Sergio Altamura.
Quest’anno si parlerà dei “muri” come divisione, separazione, muri di pietra, muri psicologici, muri che sembrano invalicabili. In seconda pagina l’articolo #io sono qui, contro l’aggressività in rete, dove è Michelangelo Coltelli che ci parla del nuovo gruppo di Facebook che tenta di disinnescare le aggressività, la violenza verbale in rete, e fare luce sulle “bufale”, false notizie senza nessun fondamento. A pagina tre l’intervista, in occasione delle riprese al Gelato Museum della Carpigiani, al Regista Stefano Cipani al suo primo lungometraggio “Mio fratello rincorre i dinosauri”, tratto dal libro di Giacomo Mazzariol. Un’intervista che ha sottolineato la sensibilità e la capacità del regista e la bravura dei protagonisti, Alessandro Gassman e Isabella Ragonese, i tanti giovani coinvolti nelle riprese. Ritorna la FESTA DEL GIOCO domenica 12 maggio con un programma ricco di giochi, attività ludiche proposte dai cittadini e dalle associazioni, un momento unico da non perdere. A pagina quattro Fili di Parole, evento denso di spettacoli di alto livello di teatro, musica, poesia. Una bella intervista al Teatro delle Ariette, teatro impegnato che parte da un piccolo dato biografico, un’esperienza di vita che si trasforma in emozione per avvicinarsi agli spettatori, trascinarli in un terreno di riconoscimento e immedesimazione. Che cos’è l’artista impegnato? – E’ quello che mette in ogni gesto la tensione del cambiamento.
Leggete l’inserto culturale Vivianzola 4pagine, per ritrovare un momento di riflessione e di sguardo profondo sulla realtà della nostra società.