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“Come ci si industria, viaggio alle origini della creatività produttiva bolognese”

Mercoledì 17 aprile al Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123, Bologna) l’appuntamento è con “Come ci si industria, viaggio alle origini della creatività produttiva bolognese”, evento organizzato dalla Città metropolitana di Bologna, in seno al progetto Incredibol, per ricordare la figura di Antonio Barresi, responsabile del servizio Progetti d’impresa prematuramente scomparso nel 2015. Oltre a un contributo in denaro destinato a due imprese creative del territorio, l’Ente ha deciso di organizzare anche un momento di riflessione per non disperdere il capitale non solo umano, ma anche professionale, condividendo la parte che del suo lavoro Antonio Barresi amava di più: quella a supporto degli aspiranti imprenditori che si rivolgevano a Progetti d’impresa.

Progetti d’impresa ha quindi dato il via a “L’eredità di Antonio Barresi – Quando un consiglio può cambiarti l’impresa”, un appuntamento giunto alla terza edizione declinato ogni volta in un modo diverso a seconda delle caratteristiche delle imprese vincitrici. Dopo un incontro con le imprese eccellenti del territorio supportate da Barresi nell’arco della sua carriera e dopo un seminario formativo rivolto alle imprese creative, per questa edizione Progetti d’impresa entra al Museo del Patrimonio Industriale per una visita guidata confezionata ad hoc sulle caratteristiche di Wool Done e FactoryTelling, le imprese vincitrici del Premio Barresi-Incredibol.

Mossi dallo spirito di Barresi e dalla sua voglia di sperimentare sempre nuovi modi per promuovere le giovani imprese, questo percorso nasce per valorizzare i due progetti mostrando quanto il loro elemento di innovatività affondi le radici nel tessuto produttivo locale. In particolare, Wool Done è l’idea di Giulia Boari che ruota attorno il mondo del knitting, mentre FactoryTelling è la prima piattaforma in Italia promossa da Michela Rossi che permette di prenotare visite guidate all’interno delle grandi imprese del made in Italy.
Il Museo del Patrimonio Industriale, collocato alla ex Fornace Galotti, racconta la storia economico-produttiva della città e del suo territorio dall’età moderna a quella contemporanea. Nei suoi 3.500 metri quadrati, un ampio spazio è dedicato all’antica produzione della seta, settore che ha determinato per cinque secoli la grandezza di Bologna su scala europea. Nelle altre sezioni del museo sono illustrate le origini delle grande aziende del territorio nel comparto dell’automotive, del packaging, della meccanica e della meccatronica restituendo un quadro esaustivo del territorio metropolitano dal punto di vista imprenditoriale anche del suo guizzo creativo.
L’idea è quindi di incrociare la storia delle due neoimprese con il percorso museale in un dialogo che si riscopre quanto mai attuale tra passato e presente, segno che un terreno così fertile non smette mai di dare frutti.
Inoltre, si dimostra particolarmente felice la concomitanza della visita promossa da Progetti d’impresa con la nascita de “La fabbrica del futuro“, il nuovo laboratorio interattivo e multimediale permanente sull’industria 4.0, ma soprattutto con la mostra “Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna, 1946-1970” allestita in questo periodo al museo. Le due imprese vincitrici, infatti, si possono considerare “al femminile” dal punto di vista della compagine quindi questo inserisce un ulteriore elemento di interesse per l’iniziativa.

Programma
Ore 17.30 accoglienza partecipanti e saluti
Ore 18 inizio visita guidata
Ore 19.15 chiacchierata con le imprese Wool Done e FactoryTelling e brindisi

L’evento è gratuito, ma i posti sono limitati. Per motivi organizzativi è necessario  registrarsi su Eventbrite entro lunedì 15 aprile 2019 – Info 051 659 8505

Chi era Antonio Barresi
Responsabile Progetti d’impresa ha seguito per dieci edizioni il concorso Progettando, ha curato il progetto legato al Microcredito, ha fatto parte di BAN Bologna (Business Angels Network), ha ascoltato nel corso della sua carriera almeno 500 idee imprenditoriali l’anno nella sua attività di consulenza a sportello del servizio dell’allora Provincia di Bologna (ora Città Metropolitana). È stato tra i primi ad aderire con entusiasmo al progetto Incredibol, condividendo con la rete costruita dal Comune di Bologna, l’ultradecennale esperienza in materia di creazione d’impresa.
La Città metropolitana ha messo a disposizione del progetto Incredibol due contributi speciali dell’ammontare di 3mila euro cadauno per due progetti imprenditoriali nati nel territorio metropolitano.

Le due imprese vincitrici del Premio Barresi-Incredibol
Wool Done – Eclectic Knitting made in Italy è nata nel 2016 da un’idea di Giulia Boari, graphic designer e appassionata knitter. Il progetto si sviluppa in diversi ambiti: l’insegnamento dell’arte del lavoro a maglia, la lavorazione di capi lavorati interamente a mano, la creazione di modelli di maglieria e la vendita di filati, accessori e knitting kit. Con knitting kit si intendono delle confezioni complete di ogni materiale per creare il proprio capo d’abbigliamento fatto a mano (istruzioni, gomitoli, ferri e accessori). Attualmente Wool Done lavora principalmente attraverso i canali della rete, grazie al successo sui social e della vendita online. Giulia Boari collabora con diverse realtà italiane organizzando workshop per principianti e incontri di maglia per i più esperti. L’intento è anche di creare una “rete creativa” fra altri artigiani del territorio, per unire i saperi in maniera innovativa all’interno dei kit. www.wooldone.com

FactoryTelling, il progetto imprenditoriale di Michela Rossi, lancia la prima piattaforma in Italia che permette di prenotare visite guidate all’interno delle grandi imprese del Made in Italy e fare esperienze al loro interno. Il visitatore può esplorare gli stabilimenti produttivi guardando direttamente tutte le fasi della filiera produttiva e diventando protagonista del tour con il coinvolgimento in degustazioni, prove pratiche e test sensoriali; alla fine, potrà fare acquisti negli store aziendali. FactoryTelling risponde al bisogno crescente dei turisti di essere coinvolti in esperienze uniche e alternative, soddisfa l’esigenza dei consumatori di conoscere “com’è fatto” un prodotto che acquista quotidianamente e incontra la necessità delle aziende di comunicare in modo diretto ed innovativo la qualità di loro prodotti.
www.factorytelling.it

Ufficio stampa Citta’ metropolitana

Gianluca Stanzani:
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