25 luglio: a Calderara c’è la pastasciutta antifascista

Giovedì 25 luglio, dalle ore 19
Piazza Marconi
Calderara di Reno

“Pastasciutta antifascista”

Il 25 luglio 1943 Alcide Cervi, il padre dei sette fratelli che saranno poi trucidati e sono oggi tra i simboli della lotta antifascista, decise di festeggiare l’arresto di Mussolini cucinando pasta per tutto il suo paese, Gattatico, dove sorge oggi Casa Cervi. Da venticinque anni l’Anpi, in collaborazione con l’Istituto Cervi, ricorda con la Pastasciutta antifascista quel gesto, che rimase illusorio perché i mesi che seguirono furono terribili: è un modo, dice l’associazione, per ricordare che “il fascismo – con tutto il suo portato di violenza e razzismo – è stato sconfitto dalla storia e non deve avere più cittadinanza”.

Terred’acqua, al pari di tanti altri territori, ricorderà quel gesto aderendo anche quest’anno all’iniziativa, che si svolgerà, col patrocinio sia dell’Unione che del Comune, a Calderara. L’anniversario numero 76 di quel gioioso pasto collettivo sarà celebrato dalle ore 19, il prossimo 25 luglio, in piazza Marconi. La Pastasciutta antifascista, che l’Anpi di Terred’acqua spera possa coinvolgere il maggior numero di cittadini, vedrà come iniziative di contorno una mostra sulla Costituzione, il concerto dei Drunk Butchers e le performance di alcuni writers, mentre gli interventi saranno affidati a Thomas Casadei e a Simone Fabbri di Legacoop. Poi, dalle ore 20, la cena: tagliatelle al ragù, grigliata, vino. Per info e prenotazione chiamare il 3404161800 o 3406995902.

comune.calderaradireno.bo.it

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