Agricoltura, la Regione investe su innovazione e ambiente

Agricoltura e ricerca insieme per realizzare opere e interventi in grado di innovare un comparto fondamentale anche nella sfida al cambiamento climatico.

Con oltre 8,3 milioni di euro, la Giunta regionale ha approvato due bandi per dare forza ai progetti dei Gruppi operativi per l’innovazione (Goi), una delle principali novità del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. In pratica, partnership tra aziende agricole e mondo della ricerca per individuare soluzioni concrete alle esigenze delle imprese.

In tutto a livello nazionale i Goi sono 266 e circa 800 in tutta l’Unione europea.

I due bandi in sintesi

I due bandi, pubblicati oggi sul Bollettino ufficiale della Regione, riguardano competitività e ambiente.

Il primo, promuove lo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e tecniche per migliorare la capacità competitiva delle imprese e ha a disposizione quasi 2,3 milioni di euro, con contributi regionali che potranno arrivare fino al 70%, capaci di generare investimenti per un valore complessivo di 3,2 milioni di euro attraverso la creazione di 12 nuovi Goi.

Il secondo bando, invece, ha una forte valenza di tipo ambientale ed è finalizzato alla messa a punto di buone pratiche gestionali e di coltivazione per migliorare la qualità delle acque e ridurre la presenza di agenti inquinanti. Il budget è di circa 6,1 milioni di euro, in grado di attivare un giro di investimenti che sfiora quota 7 milioni di euro, con contributi regionali fino al 90%. Si stima che saranno almeno una quindicina i nuovi Goi attivati con questo secondo bando.

Le domande vanno presentate entro il prossimo 18 ottobre secondo le procedure, modalità e la modulistica indicate da Agrea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura della Regione Emilia-Romagna (http://agrea.regione.emilia-romagna.it/). I due bandi sono stati presentati agli operatori in un incontro lunedì 8 luglio a Bologna, in viale della Fiera 8, presso la Terza Torre della Regione Emilia-Romagna.

Entro la fine del 2019, secondo la tabella di marcia prevista, saranno messi a bando anche gli ultimi 8 milioni di euro ancora disponibili in questo ciclo di programmazione per finanziare l’attività dei Goi. È la dimostrazione dell’efficacia, ma anche dell’efficienza della macchina regionale intesa come capacità di programmazione e di spesa dei fondi europei, come ha certificato di recente la Commissione europea nell’ambito del Comitato di sorveglianza sul Psr.

regione.emilia-romagna.it

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