“Cinque anni di turismo a Bologna”: dal 2013 al 2018 un “fenomeno” che ha creato una nuova economia

Il turismo continua a crescere in maniera impetuosa. Non si tratta soltanto di un segno “più” davanti ad arrivi e presenze ma di un vero e proprio fattore che trasforma la città e traina la crescita dell’intera area metropolitana: tra il 2013 e il 2018 nel capoluogo i turisti sono cresciuti del +46% e le presenze del +44%; contestualmente in Città metropolitana gli arrivi crescono del +46% e le presenze sono aumentate del +43%.

L’apporto degli stranieri e il loro sviluppo nel tempo sono stati cospicui, con una crescita del +51% sui cinque anni che ha portato nel 2018 a un risultato di 717.000 visitatori internazionali a Bologna. La dinamica positiva ha interessato anche il resto del territorio metropolitano, visitato nel 2018 da 1.000.000 di viaggiatori stranieri. A livello di provenienze di particolare rilievo la performance di statunitensi e britannici, che registrano rispettivamente +57% e +100% nel capoluogo, e degli australiani. Per quanto riguarda il mercato cinese negli ultimi anni si è assistito a una lenta trasformazione che ha visto la sostanziale diminuzione del turismo organizzato che passava a Bologna una sola notte di passaggio, e una lenta ma costante ascesa del turismo individuale.

L’aumento dei flussi turistici ha avuto un forte impatto economico, ha infatti contribuito alla nascita di nuove attività e posti di lavoro, comportando una crescita rimarchevole – ben oltre il 20% – degli occupati per il complesso delle attività di servizio legate all’ospitalità, ovvero ricettività, ristorazione, tour ed escursioni, guida e interpretazione, trasporti ecc. Nel 2018 si stima che gli occupati equivalenti tempo pieno nel settore turistico siano 42.900 per l’intera città metropolitana.

Questo dato conferma il ruolo sempre più cruciale che il settore turistico svolge nel sostegno allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio. Ne è dimostrazione la crescita di redditività delle imprese: negli ultimi cinque anni l’occupazione nelle strutture ricettive è passata dal 56% al 70%, parallelamente sono cresciuti i prezzi e i ricavi medi per camera venduta.

Anche il 2019 sta confermando il trend positivo per il turismo a Bologna e nella città metropolitana. Particolarmente prospera in termini di arrivi e occupazione alberghiera è stata la stagione estiva: nel periodo giugno-agosto l’occupazione media delle camere si è attestata al 65,73%, crescendo del 16% dal 2013.

Le rilevazioni effettuate nell’estate 2019 da Bologna Welcome all’interno dei punti di informazione vedono una vera e propria esplosione di interesse per le attività culturali e le proposte legate alla natura e all’outdoor. Cresce in maniera netta la richiesta per i tour legati ai punti di interesse culturali. Ai primi posti il walking tour di due ore alla scoperta dei luoghi iconici del centro storico, la Torre Asinelli, la salita a San Luca con trenino su ruote e le Bologna Welcome Card, in formato Easy e Plus, che consentono l’accesso gratuito ai principali musei.

Si confermano molto amati i cammini sull’Appennino. La Via degli Dei ha venduto oltre 150 credenziali alla settimana e sono aumentate drasticamente le presenze lungo la Via della Lana e della Seta.

Ufficio stampa Città metropolitana

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