Calderara contro l’evasione dei tributi locali

Calderara di Reno, 4 novembre 2019. Il Comune di Calderara vara un regolamento per il contrasto all’evasione dei tributi locali. L’amministrazione calderarese, tra le prime in Italia a prendere una posizione così forte sul tema, attua così le disposizioni contenute nel decreto legge 34 dello scorso aprile, il cosiddetto “Decreto Crescita”, convertito in legge nel mese di giugno, per varare un regolamento che mette dei chiari paletti in materia di mancato pagamento dei tributi locali: “Ai soggetti che esercitano attività commerciali o produttive che si trovano in posizione d’irregolarità tributaria – dice il regolamento – non è consentito il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e i relativi rinnovi”. Il Comune si comporterà in modo analogo in caso di istanza già autorizzata: una volta che la banche dati rileveranno l’insolvenza, l’interessato avrà 90 giorni di tempo per regolarizzare la posizione, dopodiché subentrerà la revoca della licenza, autorizzazione o concessione.

Il regolamento, che entrerà in vigore il primo gennaio 2020 per dare tempo a chi voglia sanare la situazione di farlo senza incorrere nell’annullamento o nella mancata concessione, è dunque chiaro nel suo principio guida: chi si trova in situazione di irregolarità non avrà una licenza o un’autorizzazione, mentre per chi già ne è in possesso verranno attuate la sospensione o la revoca. Negli otto articoli del documento vengono delineate tutte le fattispecie di irregolarità e spiegate le modalità di verifica: verrà incentivato il controllo incrociato da parte del Comune (l’Ufficio Tributi e l’Ufficio Sue-Suap) con un interscambio di informazioni che permetterà una rilevazione immediata della situazione di insolvenza.

“L’approvazione di questo regolamento – dice il sindaco Giampiero Falzone -, avvenuta all’unanimità da parte del Consiglio Comunale, è un segnale forte e chiaro nei confronti di chi evade i tributi locali, ma allo stesso tempo è un provvedimento che anticipa l’attività coattiva dell’ente, scongiurandola laddove ci sia la volontà dell’insolvente di sanare la sua posizione debitoria. Si tratta anche di rispetto dei cittadini e delle imprese che regolarmente pagano i tributi comunali. Abbiamo varato degli strumenti che consentono ai contribuenti morosi di regolarizzare la propria posizione: l’auspicio è che questi strumenti vengano utilizzati, e che si comprenda che la mancata corresponsione dei tributi non è un atto di furbizia. Si tratta anzi, secondo l’Amministrazione, di una mancanza di rispetto nei confronti di chi paga regolarmente”.

Ufficio stampa
Comune di Calderara di Reno

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