Allo scultore Claudio Nicoli il prestigioso Fiorino d’Oro

Foto Floriano Govoni

Fino a domenica 22 dicembre presso Palazzo SS. Salvatore (piazza Garibaldi 7) è possibile visitare la mostra “Dalla forma all’astrazione” che espone alcune opere di Claudio Nicoli. Allo scultore di origini persicetane, sabato 7 dicembre alle ore 16.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio di Firenze, sarà consegnato il prestigioso premio Fiorino d’Oro alla scultura per l’opera “Il volo di Icaro”.

Il Premio Firenze di Letteratura e Arti Visive, organizzato dal Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”, conferisce ogni anno riconoscimenti d’onore a persone o associazioni che per la loro attività nei campi della cultura, delle arti, delle professioni, dell’informazione, dello sport e dell’impegno sociale si meritano il riconoscimento della città di Firenze. Un premio prestigioso a livello nazionale e non solo che ha visto nel corso delle edizioni precedenti il conferimento a importanti personalità quali Dacia Maraini, il premio Oscar James Ivory, Margherita Hack.

Sabato 7 dicembre alle 16.30 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà teatro della cerimonia di premiazione nel corso della quale saranno proclamati i vincitori e i segnalati d’onore del Premio Firenze 2019 per la Letteratura – nei comparti della Poesia edita, della Poesia inedita, della Saggistica, della Narrativa, del Racconto inedito – e per le Arti Visive – nelle sezioni Fotografia/Video, Grafica, Scultura e Pittura – ed i vincitori dei Premi Firenze Giovani e dei Premi Speciali. I primi tre classificati in ogni sezione saranno premiati rispettivamente con Fiorino d’oro, Fiorino d’argento e Medaglia di bronzo. Le opere saranno esposte durante la Cerimonia di Premiazione.

Vincitore del Fiorino d’Oro 2019 per la Scultura è il persicetano Claudio Nicoli, che ottiene il suo secondo riconoscimento dopo quello del 2002, grazie all’opera “Il volo di Icaro”. A lui vanno i complimenti di tutta l’Amministrazione per aver contribuito a far conoscere il nome di Persiceto in Italia e nel mondo.

Alcune sculture di Claudio Nicoli saranno esposte fino a domenica 22 dicembre presso Palazzo SS Salvatore (piazza Garibaldi 7) nella mostra “Dalla forma all’astrazione”, organizzata da Associazione Aipac con il patrocinio del Comune; saranno presenti inoltre opere di Giuliano Censini, Giacomo Del Giudice, Annarosa Faccini, Fulvio Ticciati e Massimo Vinattieri.

Chi è Claudio Nicoli
Claudio Nicoli nasce a San Giovanni in Persiceto nel 1958, e già a 12 anni crea le sue prime opere in creta che vengono cotte dal padre nella fornace dove lavora. Nel 1976 conclude gli studi classici che influenzeranno in seguito l’intero suo repertorio artistico. Dopo la morte del padre si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del maestro Quinto Ghermandi. Nel 1989 si diploma all’Accademia, sezione Scultura e prosegue l’attività espositiva iniziata ancor prima del diploma: espone in personali a Siena ed a Firenze alla “Bottega di Cimabue”, dove verrà notato da importanti estimatori d’arte, attraverso i quali avrà in seguito l’occasione d’inserirsi in ambiti artistici di primo piano. Partecipa a progetti artistici nazionali ed internazionali ed espone in personali e collettive di prestigio. Nel 1997 tiene una personale a San Giovanni in Persiceto e nel 1998 partecipa ad “Arte & Città”, rassegna di scultura monumentale organizzata tra gli altri da Giorgio Celli e Giuseppe Cordone. Nel 2003 è incaricato dell’allestimento urbano di “Arte & Città” a Persiceto dove presenta per l’occasione dieci opere monumentali. Nel frattempo prosegue la sua attività artistica, ricevendo prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero.

Ufficio stampa Città metropolitana

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