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Persiceto, approvato il Bilancio comunale 2020

Durante il Consiglio Comunale di giovedì 30 gennaio è stato approvato, con 9 voti favorevoli (Impegno Comune), 5 contrari (4 Gruppo Democratico e 1 Gruppo Civica) e 1 astenuto (gruppo Lega) il Bilancio del Comune di Persiceto che prevede per quest’anno 47.415.182,51 euro di entrate e altrettante uscite; fra queste ultime troviamo spese correnti per 22.124.037,53 euro, a cui vanno aggiunte le quote capitale per ammortamento mutui per euro 764.293,93 e spese per investimenti pari a 7.743.718,64 euro.

Il Bilancio 2020 del Comune di Persiceto recentemente approvato punta su sei punti salienti, illustrati di seguito.

1) Un significativo piano investimenti che prevede lo stanziamento di risorse nel triennio 2020-22 pari a 10 milioni di euro, che si aggiungono ai 7 milioni di euro già stanziati nel 2018 e 2019. L’amministrazione comunale ha ritenuto prioritario destinare, nel presente mandato, importanti risorse economiche (17 milioni di euro nel quinquennio) per la messa in sicurezza di strade e scuole, per la viabilità (rotonde e piste ciclopedonali),per l’ambiente, per gli impianti sportivi e per la cultura. Tutti interventi a favore della pubblica fruibilità.

2) L’avvio di un piano di riduzione della tassazione locale, da proseguire fino alla fine del mandato, con l’eliminazione per il 2020 dell’imposta sui passi carrai relativi a strade di pertinenza comunale. Prossimo obiettivo dell’amministrazione sarà un ulteriore intervento di riduzione della pressione fiscale, che dovrà andare di pari passo con una strutturale riduzione della spesa corrente al fine di renderla sostenibile e coerente ad una corrispondente riduzione delle entrate fiscali.

3) Stanziamento di un fondo speciale di 500.000 euro che saranno messi a bando per le attività produttive del territorio. Si tratta di un finanziamento innovativo, mai pensato né disposto prima dalle precedenti amministrazioni, per Il sostegno delle attività produttive e commerciali esistenti o di nuovo insediamento sul territorio e per il sostegno al lavoro dei giovani e meno giovani con problemi occupazionali. L’amministrazione crede che queste somme siano per il Comune un investimento e non una semplice spesa. Più saranno le imprese o i nuovi cittadini residenti attratti da queste risorse, maggiori potranno essere i benefici per tutta la comunità. Aumenteranno di conseguenza le risorse perle finanze dell’Ente, che a loro volta potranno essere nuovamente rimesse in campo dall’amministrazione a favore del paese, in un ideale circolo virtuoso.

4) Incremento delle risorse sia per il supporto alle famiglie (maggiori coperture per il nido) che per gli educatori di sostegno scolastico a ragazzi disabili. Dopo i già consistenti interventi degli anni scorsi (sul sostegno scolastico), nel 2020 vengono ulteriormente stanziati 100.000 euro che portano l’impegno complessivo del Comune superiore ad 800.000 annuali.

5) Una forte riduzione del debito del Comune, che nell’arco dei 5 anni verrà quasi dimezzato, passando dai 10,4 milioni di euro del 2017 ai 5,6 milioni di euro previsti per la fine del 2022. La riduzione del debito del Comune  sta procedendo in modo serrato e tale scelta è motivata principalmente da tre ragioni: dall’alto costo dell’indebitamento (più del 5% all’anno), dall’opportunità dettata dal buon senso di conservare le risorse pubbliche e dalla possibilità di rialzare il debito in futuro per opere indispensabili ma con un costo da interessi potenzialmente molto inferiore, viste le attuali condizioni di finanziamento.

6) Un contenimento della spesa corrente che non aumenta in maniera strutturale ma solo in modo mirato su alcuni progetti non ricorrenti; l’aumento in valore assoluto del 2020 riguarda infatti l’accantonamento di 500.000 euro a favore del fondo per lo sviluppo economico e del lavoro, di 100.000 per un fondo a copertura della abolizione della tassa sui passi carrai, di 100.000 euro per il supporto ai ragazzi disabili tramite insegnanti di sostegno scolastici e di 60.000 euro per interventi a favore delle famiglie con contributi per le rette degli asili nido (che vanno ad aggiungersi a quanto disposto dalla Regione Emilia Romagna). Al netto di queste voci (e dell’imposta Tari che da quest’anno non sarà più un’imposta comunale) la spesa corrente 2020 diminuisce leggermente rispetto all’iniziale 2019.

comunepersiceto.it

Gianluca Stanzani:
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