Volt Bologna – Uno sguardo verso il Futuro

Periodo di conferme e novità per Volt Bologna.
L’anno 2020 è iniziato portando avanti la campagna elettorale per le elezioni regionali dell’Emilia-Romagna e, dopo la vittoria ottenuta dalla nostra coalizione, abbiamo continuato a lavorare sul territorio organizzando eventi e discussioni sulle politiche locali.
Questo virus ha posto, lungo il nostro cammino, una serie di ostacoli ma insieme li stiamo superando.
Molti gli eventi organizzati per approfondire temi quali FakeNews, Mobilità Urbana, Corruzione nel sistema sanitario, Ripresa Economica Post-Covid; Situazione delle comunità deboli in città; molte le associazioni coinvolte tra cui Libera Bologna e What’s up Economy.
Certo gli eventi online non sono sufficienti, non bastano a fare la differenza sul territorio per questo motivo, dopo aver firmato e sostenuto gli appelli di ‘TransVisioni’ e ‘Dateci Voce’, per avere una società che garantisca i diritti di tutti, abbiamo deciso di sostenere tre campagne principali di attivismo.
La nostra realtà paneuropea, si prefigge di avere una visione locale, nazionale e globale della situazione, per questo abbiamo aderito a ‘Don’t Panic’ campagna di condivisione che coinvolge membri della società civile e politica per costruire una rete di mutuo soccorso cittadino (i progetti portati avanti variano dalla raccolta e distribuzione di beni di prima necessità, ad un infopoint ed una piattaforma per i diritti sul lavoro e la loro tutela e molto altro).
Abbiamo poi continuato la lotta al fine di tenere alta l’attenzione sulla situazione di Patrick Zaki, ad oggi ancora detenuto in Egitto, lanciando la campagna ‘Artisti per Patrick‘. L’arte è da sempre veicolo di messaggi importanti e, tramite gli artisti, abbiamo deciso di gridare la nostra richiesta, condannando il comportamento delle Istituzioni in merito a questa situazione.
Bologna è la nostra bellissima città ma, oltre a sostenere la situazione locale, risulta fondamentale avere uno sguardo europeo, per questo motivo stiamo promuovendo la campagna ‘EuropeCares’, iniziativa volta a supportare la difficile situazione igienica nei campi profughi di Lesbo, tramite l’invio di igienizzanti, mascherine e beni di prima necessità in Grecia.
Il nostro obiettivo è quello di lavorare all’interno ed all’esterno delle Istituzioni, vogliamo portare avanti i nostri ideali ed, allo stesso tempo, proporre la nostra visione per il futuro della Città. Vogliamo una Bologna pronta alla convivenza che, obbligatoriamente dovremo affrontare, con questo virus. Una Bologna in cui la mobilità sostenibile sia uno strumento primario in grado di affrontare i nuovi ostacoli come il distanziamento sociale.
“La salute dei cittadini, anche dei più deboli, deve essere la priorità. Contestualmente però, non possiamo dimenticarci che viviamo in un’area in cui tantissime piccole-medie Imprese hanno sede e che abbiamo il dovere di tutelare, per poter tutti quanti insieme ripartire” afferma Silvia Spinelli.
Come Volt, ci battiamo per una “città innovativa”, in cui la burocrazia sia sempre più “digitale”. E’ fondamentale che le città tutte, portino avanti politiche comuni su questo tema. Da tempo lo sosteniamo ed i fatti hanno dimostrato che siamo dalla parte della ragione.I problemi globali ci stanno dimostrando come le politiche locali debbano avere una visione maggiormente ampia per essere funzionali ed è per questa ragione che stiamo invitando i cittadini bolognesi a compilare questo questionario, fondamentale per capire quali sono le reali problematiche della nostra città e confrontarle, nell’ambito dei lavori della Conferenze sul Futuro dell’Europa, con quelle delle realtà locali di tutta Europa. 
“Solo il confronto tra cittadine, ci permetterà di giungere ad una visione unitaria” conclude Bacci.
Per saperne di più di Volt, visita la pagina Facebook di Volt Bologna e segui l’evento di Sabato 2 maggio alle 18.00 sulla mobilità sostenibile in città ed in regione.

Silvia Spinelli
City Lead Volt Bologna

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