Coronavirus, Bologna taglia la Tari alle imprese. TIM.BO: “Accolte le nostre richieste”

Una boccata di ossigeno per l’imprenditoria bolognese particolarmente colpita dalla crisi: lo sconto sulla TARI deliberato dal Comune di Bologna soddisfa il sistema delle imprese rappresentato dal Tavolo di Coordinamento delle Associazioni imprenditoriali – TIM.BO.

“Accogliamo positivamente e con favore – commenta Lanfranco Massari (Confcooperative Bologna), coordinatore e portavoce TIM.BO – la delibera della Giunta comunale che alleggerisce per il 2020 la pressione fiscale da TARI sulle ‘utenze non domestiche’. Si tratta di un segnale importante nella contingenza della grave crisi economica provocata dalle misure di lockdown per l’epidemia da Covid-19″.

“Un risultato che è frutto di un confronto aperto, metodo che questa volta l’Amministrazione Comunale ha usato sia per concertare le misure da condividere, sia per entrare nel merito delle decisioni. Possiamo dirci soddisfatti – prosegue Massari -: diamo atto agli assessori Conte e Aitini di aver accolto molte delle richieste delle Organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale, necessarie per concedere una boccata di ossigeno all’economia territoriale particolarmente colpita dalla crisi. Giudichiamo questa decisione un segnale di fiducia e una misura di equità necessarie verso le nostre aziende, a partire da quelle che hanno dovuto sospendere le attività per decreto o che devono affrontare i problemi maggiori nella fase di ripartenza. Si tratta, finalmente, di un atto amministrativo di attenzione e sostegno indiretto al sistema economico bolognese in difficoltà e che vuole ripartire”.

Ufficio Stampa Confcooperative Emilia Romagna

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