Emilia-Romagna. Bernini (FI): “Bene aumento laboratori per tamponi, ma serve tempestività”

Prendiamo atto con favore della decisione della Ausl di Bologna di cercare nuovi “interlocutori”, ovvero altri e numerosi laboratori, preposti alla effettuazione dei tamponi. Certamente constatiamo che, di fronte a una situazione decisamente prevedibile, si è arrivati purtroppo in ritardo. Le famose “tre T” (tracciamento, trattamento, test), lo abbiamo sempre ribadito, sono alla base del controllo e della ripartenza in sicurezza in ogni settore. Ed è per questo che siamo perplessi di fronte alla intempestività con cui si sta procedendo. Con le vacanze estive, si sarebbe dovuto prevedere ampiamente l’aumento dei casi di positività tra i giovani; allo stesso modo, l’ordinanza della Regione Emilia-Romagna sui tamponi obbligatori per chi rientra da Malta, Croazia, Grecia e Spagna avrebbe dovuto poggiare su una forte e ben strutturata organizzazione delle aziende sanitarie. Ci sembra che tutto ciò non sia avvenuto e che, anzi, il “difetto di comunicazione”, tra Regione e aziende sanitarie, sia stato lampante. Con la conseguenza che le Ausl si sono ritrovate sommerse di richieste che non si riescono a evadere in tempi rapidi, nonostante gli sforzi, certamente importantissimi, di tutto il personale sanitario. E, con l’imminente inizio della scuola, l’avvio degli screening sul personale scolastico, l’arrivo dell’autunno e delle altre sindromi influenzali, è assolutamente necessario che vi sia un protocollo efficiente e rapido.

Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia

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