In arrivo la fibra ottica a Sala Bolognese

E’ una storia che parte da lontano, ha richiesto una grande quantità di energie, ma ci siamo: la FIBRA ARRIVA A SALA BOLOGNESE.
Eh chissà quando, direte; beh si non è domani, come tutte le opere richiedono tempo, ma si parla di un paio di mesi per il primo operatore, un po’ di più per la BUL e nel frattempo continuiamo ad incontrarne altri.
Facciamo un passo indietro.
Siamo entrati nel Piano della Banda Ultralarga ormai qualche anno fa, in fascia bianca. Questo significa che quando lo Stato ha mappato le intenzioni degli operatori privati ad investire sul nostro territorio comunale, noi eravamo uno di quei territori che gli operatori definivano “a fallimento di mercato” ovvero l’investimento a loro carico di infrastrutturazione non sarebbe stato per loro redditizio, anzi. Quindi non avevano in programma di investire.
Ci adoperammo così per poter entrare nella BUL e creammo insieme a Lepida le dorsali necessarie sul nostro territorio Comunale, con fondi Regionali, Comunali e Comunitari ed aderimmo al progetto.
Nel mentre, tra il 2016 e il 2017, abbiamo collegato in fibra tutte le scuole del territorio, dal nido alle scuole medie attraverso il progetto SchoolNet, che ha richiesto un importante cofinanziamento da parte del Comune: questo perché la didattica era ormai divenuta digitale con le LIM e altri supporti e i nostri ragazzi dovevano poter avere le medesime opportunità di quelle di altri Comuni.
E’ del 2018 invece il lavoro congiunto con Lepida e le aziende per collegare alla fibra, in tecnologie FTTH, le ditte interessate della zona industriale di Osteria Nuova e Sala.
In questi anni come Amministrazione, non abbiamo mancato di partecipare a incontri e riunioni per avere chiaro e sollecitare l’esecuzione della BUL che ha avuto diversi intoppi a livello nazionale.
Nel mentre avendo Telecom come operatore sul territorio, abbiamo sollecitato più e più volte il loro intervento prima per rendere decente l’esistente (alcune zone di campagna avevano a mala pena la 56k che saltava con la pioggia), aumentare le utenze dove le centraline risultano sature e infrastrutturare la fibra sul territorio.
Questo è avvenuto ben prima del Covid-19 ed è diventata un’attività ancora più consistente da marzo ad oggi. Il Sindaco Emanuele Bassi e la Vicesindaca Eleonora Riberto, in quanto assessora alla Comunità Digitale già dallo scorso mandato, hanno personalmente telefonato a quasi tutti cittadini che spesso hanno cercato nel Comune un punto di appoggio, ma anche quelli che hanno chiamato in Comune inferociti perché le assistenze telefoniche indicavano il Comune come responsabile della mancata infrastrutturazione spiegando puntualmente che no, noi più che sollecitare e chiedere ripetutamente incontri e riscontri purtroppo non potevamo fare nulla.
Quello che potevamo fare però l’abbiamo fatto, incessantemente, e così inizia finalmente la parte concreta della situazione.
E’ Giugno 2020 quando Open Fiber, operatore che ha vinto la gara per la BUL ci presenta formalmente il progetto di infrastrutturazione, alcuni passaggi non erano chiari e quindi chiediamo un incontro di dettaglio facendoci affiancare da Lepida, che per la Regione Emilia-Romagna ha il compito di controllare l’andamento dei lavori.
E’ luglio quando viene inviato quindi il progetto aggiornato da parte di Open Fiber, vengono svolti i sopralluoghi necessari sul territorio per individuare nel dettaglio dove è necessario scavare e dove invece possono essere utilizzate le canalizzazioni della pubblica illuminazione. Open Fiber presenta il progetto definitivo ed il 6 agosto 2020 la Giunta approva in via definitiva il progetto al seguito del quale l’Ufficio tecnico autorizza formalmente l’inizio dei lavori.
Nel mentre i solleciti a Telecom hanno avuto seguito in quanto Telecom invia in data 7 ottobre 2020 una prima richiesta di autorizzazione per procedere all’infrastrutturazione della fibra. Avendo già vissuto in passato situazioni similari, chiediamo all’Ufficio Tecnico di fissare un incontro in tempi molto stretti per accertarci che non solo vengano formalizzate le richieste con progettazioni di dettaglio e sopralluoghi, ma che vengano anche esplicitati i tempi di esecuzione delle opere e di accensione delle fibre. Il 15 ottobre 2020 viene quindi organizzato un incontro in cui vengono messe in evidenza quelle che sono le esigenze del nostro territorio e fatto il punto sull’esistente.A seguito di quell’incontro, viene svolto un sopralluogo sul territorio ed il progetto viene integrato e viene esplicitato come tutte le richieste fatte in sede d’incontro vengono accolte o prese in carico per ulteriore progettazione da finanziare. Chiediamo così che si proceda con una sottoscrizione di un accordo formale, Telecom inizialmente storce il naso poiché solitamente è uno strumento che viene utilizzato solo per le grandi città, ma insistiamo e così il 13 novembre 2020 sottoscriviamo l’accordo formalmente.
Il giorno stesso l’Ufficio tecnico rilascia formale autorizzazione ed è di venerdì scorso la richiesta per iniziare gli scavi.
Siamo ad oggi, quindi.
La fibra con tecnologia FTTC sul nostro territorio è presente su Osteria Nuova da un po’ di tempo e da fine estate a Bagno di Piano (Casetti compresi).
Con questa progettazione verranno cablate Via Gramsci, via Matteotti, via della Pace, via Donelli e quindi parliamo di Sala frazione, Padulle e parte di Bonconvento. Al momento Telecom non ha accolto del tutto le sollecitazioni su Bonconvento, e su questo punto insisteremo.
Una specifica, la tecnologia FTTC è quella per cui la fibra arriva al manufatto stradale di Telecom, da lì ci sono i doppini di rame (è così ovunque). Altra specifica di cui è arrivato chiarimento da Telecom è che un utente può chiedere la fibra a prescindere dal numero telefonico, quindi il tema centraline sature (che sappiamo essercene ancora un paio) non impatta su questo… se all’assistenza clienti dicono il contrario, insistete e segnalatelo.
Un post lungo, lo sappiamo, ma il percorso non è stato banale e va tuttora presidiato perché l’obiettivo fissato è che i lavori siano terminati entro Gennaio 2021 e da lì partano i collaudi per l’accensione e portino alla possibilità di fornire la nuova connessione ai cittadini da Marzo 2021. Di questo daremo pronta comunicazione congiuntamente al soggetto gestore.
Per quanto riguarda la BUL invece, gli aggiornamenti sono sul sito dedicato con tanto di tempistiche.
Perché facciamo questo aggiornamento solo ora?
Perché volevamo qualcosa di ESTREMAMENTE concreto in mano, ora finalmente c’è e siamo felici di comunicarlo.

dalla pagina Fb Condividere Sala Bolognese

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