Terred’Acqua, Marco Martelli si dimette da Presidente dell’Unione

AL CONSIGLIO DELL’UNIONE DI TERRE D’ACQUA
ALLA GIUNTA DELL’UNIONE DI TERRE D’ACQUA

Oggetto: Dimissioni da Presidente dell’Unione Terred’Acqua.

II sottoscritto Marco Martelli, visto il Testo Unico per gli Enti Locali e Io Statuto dell’Unione, con la presente comunica le proprie dimissioni irrevocabili da Presidente dell’Unione Terred’Acqua a far data dal giorno 20 novembre 2020 in quanto ritengo non sussistano più le condizioni per proseguire con questo incarico.
E’ passato poco più di un anno dal mio insediamento, mesi nei quali ho cercato di ricomporre un rapporto di collaborazione e di fiducia compromesso da anni di incomprensioni e rivendicazioni, che non mi sento in questo momento di commentare.
Avevo accettato questo incarico nonostante fossi stato eletto Sindaco da soli due mesi pur sapendo delle problematiche che si trascinavano oramai dal 2016, perché nonostante le difficoltà, ritenevo sempre e comunque l’Unione dei Comuni un’opportunità di sviluppo da cogliere.
Dopo un periodo nel quale ho creduto nella speranza si potesse arrivare ad un accordo che risolvesse una volta per tutte la questione della ripartizione dei proventi da sanzioni della Polizia Locale, mi sono reso conto che le divergenze avevano scavato un solco troppo profondo, difficilmente superabile.
Per mesi abbiamo cercato un punto di incontro, una mediazione e tutte le volte che ritenevamo di essere vicini al traguardo ci siamo ritrovati al punto di partenza e sempre per le stesse motivazioni.
La richiesta di ritirare dall’Unione una funzione fondamentale come quella della Polizia Locale arrivata dai comuni di Sala Bolognese e Anzola dell’Emilia nel mese di aprile, insieme alla diffida e conseguente messa in mora inviata qualche tempo dopo all’Unione sempre dagli stessi Comuni, ritengo siano stati due passaggi cruciali nel pur breve percorso della mia presidenza, il segno tangibile che le possibilità di trovare una soluzione andavano via via spegnendosi.
Non ne farò mai una questione di schieramenti politici, ma molto semplicemente l’interesse personale ha prevalso sull’interesse comune, al punto di portare il Sindaco di San Giovanni in Persiceto a rinnegare il bilancio da lui predisposto e votato solo alcuni mesi prima.
Nonostante tutto ho ritenuto un mio dovere cercare di andare fino in fondo se non altro per rispetto dei dipendenti dell’Unione, ed è anche per questo che oggi lascio il mio incarico in accordo con la prefettura certo che le istituzioni si faranno carico di una struttura disorientata e giustamente preoccupata.
Rimane comunque in me la convinzione che l’Unione dei Comuni sia un’opportunità e una garanzia affinché tutti i cittadini, dai capoluoghi alle frazioni, possano godere degli stessi servizi alle stesse condizioni. Per questo il mio auspicio è che per futuro i cittadini di Terre d’Acqua non siano privati di questa opportunità.
Di certo non mi sento assolutamente responsabile di questa situazione, dal momento che si tratta di una crisi che viene da lontano, quando ancora non facevo parte di questa giunta, e per questo non sarò mai capro espiatorio di nessuno.
Con la presente revoco, inoltre, la nomina di segretario dell’Unione alla Dott.ssa Susanna Turturici, segretario del Comune di Crevalcore che, sentita, condivide la revoca.

Cordialmente.

Il Sindaco
Marco Martelli

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