Persiceto: approvato il bilancio comunale 2021

Il bilancio comunale 2021 è stato approvato durante l’ultimo Consiglio comunale di dicembre, con la previsione di 47.960.642,90 euro di entrate e altrettante uscite. Fra i punti salienti: grande attenzione alle opere pubbliche e alla viabilità, il contenimento della spesa corrente, un piano di riduzione della tassazione locale, la riduzione del debito comunale, e facilitazioni per famiglie e attività imprenditoriali sul territorio.

Durante il Consiglio Comunale dello scorso mercoledì 30 dicembre, il Bilancio del Comune di Persiceto è stato approvato con 11 voti favorevoli (gruppo “Impegno Comune”) e 4 contrari (“Gruppo Democratico”), mentre erano assenti i gruppi “Civica Mazzoli” e “Gruppo Lega”. Il bilancio comunale prevede per quest’anno 47.960.642,90 euro di entrate e altrettante uscite; fra queste ultime troviamo spese correnti per 21.196.893,61 euro, a cui vanno aggiunte le quote capitale per ammortamento mutui per euro 727.992,31 e spese per investimenti pari a 8.111.887,06 euro (di cui 2.020.243,55 finanziati da entrate 2020 tramite fondo pluriennale vincolato). I punti salienti che caratterizzano questo bilancio 2021 sono stati illustrati nel dettaglio dal sindaco Lorenzo Pellegatti e dall’assessore al bilancio Massimo Jakelich.
“Il bilancio previsionale 2021 è una naturale continuazione di quando già impostato nei due bilanci precedenti del 2019 e 2020, infatti – dichiara il sindaco – anche quest’anno vengono mantenute importanti risorse volte alla valorizzazione e alla manutenzione di opere pubbliche oltre che alla messa in sicurezza delle strade, per un totale previsto di 8.111.887,06 euro di cui 2.020.243,55 finanziate da entrate di esercizi precedenti. Viene inoltre mantenuta sostanzialmente in linea la spesa corrente iniziale del 2021 rispetto a quella del 2020, anche se sono previste maggiori spese da sostenere per l’effetto Covid. In assoluta controtendenza rispetto al passato e alla politica nazionale, siamo poi riusciti ad attuare un piano di riduzione fiscale per il 2021, con l’abbassamento medio del 10% dell’addizionale comunale Irpef e la previsione di risorse per il mantenimento dell’esenzione sulla tassa dei passi carrai. Tutto ciò dopo che nel 2020 erano già stati previsti interventi a favore della riduzione fiscale e degli incentivi post lockdown per un totale complessivo superiore ai 600.000 euro. In particolare ricordo che 100.000 euro erano stati stanziati per l’eliminazione della tassa sui passi carrai a beneficio di circa mille famiglie, 110.000 euro per la riduzione del 100% dell’imposta di occupazione del suolo pubblico per gli esercizi commerciali e gli ambulanti residenti e del 50% per quelli non residenti, mentre 261.000 euro di incentivi a fondo perduto erano stati previsti per gli esercizi del centro storico rimasti chiusi nel periodo di lockdown, unitamente a 140.000 euro di incentivi a favore delle associazioni sportive (a fronte dei 100.000 euro erogati negli anni scorsi). Fra gli altri provvedimenti non dimentichiamo una cifra non inferiore a 70.000 euro per la riduzione fino al 25% della Tari per le utenze non domestiche e un altro intervento straordinario di circa 60.000 euro a sostegno delle scuole private, che si è andato a sommare all’anticipo dei contributi ordinari annuali”.
“Quest’anno – aggiunge l’assessore al Bilancio – è previsto un importo complessivo superiore ai 900.000 euro per l’abbassamento della pressione fiscale e per aiuti economici, di cui 350.000 per la riduzione dell’addizionale Irpef, 208.000 euro a supporto di famiglie e associazioni e 100.000 euro per l’eliminazione della tassa sui passi carrai in strade comunali. Per sostenere l’imprenditorialità territoriale intendiamo destinare circa 230.000 euro, somma derivante dal fondo per il sostegno alle imprese del 2020. Dopo la sospensione del pagamento di parte dei mutui, prevista lo scorso anno causa Covid, per 500.000 euro, prevediamo di rimborsare i mutui comunali per intero nel 2021, nell’ottica di riduzione del debito comunale che, per gli alti tassi di interesse a cui è assoggettato (5% medio), sottrae almeno 300.000 euro all’anno di spesa corrente per il rimborso degli interessi. Un discorso particolare va poi fatto sulla Tari: lo Stato ha dato la facoltà alle aziende (in base al codice ateco di appartenenza ed alle settimane di chiusura) di non pagare la tassa per la quota fissa e il nostro Comune ha esteso l’esenzione anche alla quota variabile. Per recuperare questo mancato incasso Geovest, l’azienda deputata ai servizi di gestione rifiuti sul nostro territorio, dovrebbe addebitarlo a tutte le utenze (anche quelle domestiche) spalmandolo nell’arco di tre annualità, ma per evitare questo meccanismo il Comune ha deciso di compensare questa differenza con risorse proprie. Vorrei poi ricordare anche le spese che sostiene annualmente il comune per vari servizi: 1.690.000 per il sociale, 1.472.000 euro per gli asili nido, 358.000 per la refezione, i trasporti e le attività estive scolastiche, 502.000 euro per gli impianti sportivi, 450.000 euro per mantenere aperto il teatro e per le attività culturali. Concludendo, vorrei sottolineare come il bilancio del nostro Comune, nonostante l’impatto dell’emergenza Covid, continui a risultare estremamente solido, in grado di generare anche risorse straordinarie in supporto alle attività economiche ed alle famiglie, oltre che a mantenere importanti risorse per la copertura dei servizi alla persona e per gli investimenti pubblici”.

Ufficio Stampa del Comune di Persiceto

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