Digitale, la Regione estende i contributi per l’accesso a Internet a tutti gli emiliano-romagnoli

Dopo una prima finestra temporale in cui le aree di montagna hanno avuto la priorità, la Regione è pronta a estendere a tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna i voucher per permettere ai cittadini in difficoltà economiche l’accesso a internet, tramite la stipula di un contratto di connessione e l’acquisto di un tablet o un pc. Grazie a una delibera di Giunta approvata in settimana, tutti i cittadini emiliano-romagnoli con un reddito Isee inferiore ai 20.000 euro potranno infatti richiedere i contributi per beneficiare degli strumenti necessari per essere online.

Dallo stanziamento iniziale restano ancora 3.938.223 euro: una cifra che permetterà l’erogazione di almeno 7.800 voucher per la connettività. Si tratta di fondi che la Regione mette a disposizione dei cittadini meno abbienti nell’ambito del Piano nazionale voucher, lanciato in tutta Italia dal Comitato banda ultra larga (Cobul).

La fase riservata ai 119 Comuni di montagna ha visto in Emilia-Romagna in totale l’erogazione di 399 voucher, per un valore complessivo di 199.500 euro, di poco superiore al 5% della disponibilità iniziale. Il risultato raggiunto si inserisce in un quadro nazionale di impatto contenuto: alla data del 23 marzo la media nazionale di attivazione o prenotazione del contributo non raggiunge il 35%, quasi un terzo delle Regioni non arriva al 10% e solo in tre Regioni si è superata la soglia del 50%.

Le modalità di accesso al voucher

Per ottenere i voucher i cittadini – se in possesso rei requisiti economici richiesti – dovranno rivolgersi agli operatori di telecomunicazioni che hanno deciso di aderire all’iniziativa, il cui elenco costantemente aggiornato è disponibile sui siti https://bandaultralarga.italia.it/  e www.infratelitalia.it, e attivare una utenza di connettività Internet. Così facendo si avrà diritto a un contributo di 500 euro da utilizzare per la fornitura della connessionee per l’acquisto di un pc o di un tablet.

Negli stessi siti è pubblicata anche una serie di chiarimenti per le famiglie e per gli operatori, assieme alla documentazione tecnica che questi ultimi dovranno consultare e utilizzare per aderire.

regione.emilia-romagna.it

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