Elisabetta Romboli è il nuovo primario di Medicina Generale dell’Ospedale SS. Salvatore di Persiceto

Il Sindaco Lorenzo Pellegatti ha recentemente portato i saluti istituzionali alla dottoressa Elisabetta Romboli, nuovo primario di Medicina Generale dell’Ospedale SS. Salvatore di Persiceto. Per l’occasione la dirigente ha illustrato le prospettive sullo sviluppo del reparto e ha fatto un breve resoconto sull’attuale situazione dell’Ospedale, anche relativamente ai ricoveri di pazienti Covid. All’incontro era presente anche la direttrice del Distretto Pianura Ovest dell’Ausl di Bologna, la dottoressa Stefania Dal Rio, che ha aggiornato il Sindaco sull’andamento delle vaccinazioni sul territorio comunale.

Elisabetta Romboli proviene da un’esperienza decennale presso l’Ospedale Maggiore, nel quale ha lavorato dal 2004, ricoprendo dal 2015 il ruolo di Direttore facente funzione di Struttura Complessa presso l’Unità Operativa di Medicina Interna e dal 2018 la carica di Responsabile di Struttura Semplice. Presso l’Ospedale SS. Salvatore ha assunto recentemente l’incarico di nuovo primario del reparto di Medicina Generale.

“Confido – ha dichiarato Elisabetta Romboli – che sia possibile liberare presto quanti più spazi possibili attualmente adibiti alla cura del Covid; attualmente l’Ospedale è tornato alla condizione antecedente all’entrata della Regione in Zona Rossa ed è attivo un solo reparto dedicato al primo piano con 26 posti letto, mentre tutti i posti Covid occupati al secondo piano sono stati dismessi; dal 26 aprile saranno riattivate le sale operatorie. In base alle singole professionalità, all’ampiezza dell’organico a disposizione, alle strutture e al tipo di pazienti ricoverati, vorrei mettere in campo nei mesi futuri diversi progetti ambulatoriali, che avranno come punto nevralgico il dialogo con il territorio e con i medici di medicina generale, per rimanere vicini ai pazienti. A breve verrà inoltre nominato il primario del Pronto Soccorso, in quanto è da poco stato espletato il concorso. L’obiettivo è quello di rendere l’Ospedale sempre più autonomo, senza tralasciare però l’importante relazione che oggi abbiamo con altre strutture, quali ad esempio l’Ospedale di Bentivoglio e il Maggiore di Bologna. Oltre all’azione dei medici, interverremo sul fronte delle attrezzature, in quanto una tecnologia moderna e all’avanguardia crea attrattività per numerose professionalità che hanno così anche la possibilità di imparare a cimentarsi su nuove tecniche. Un altro obiettivo da perseguire è la relazione costante con il dipartimento di formazione per collaborare in progetti e master; ho trovato un’ottima equipe composta da professionisti molto giovani, a cui presto se ne aggiungeranno anche altri a seguito di concorso, con grandi potenzialità e margini di crescita”.

“La vicinanza e la presenza sul territorio diffusa – ha affermato il Sindaco Lorenzo Pellegatti – rappresentano un aspetto fondamentale che speriamo si possa concretizzare nella progettualità che abbiamo discusso con la Dottoressa Romboli: rimanere vicino a un paziente anche dopo la fine del ricovero, e accompagnarlo e seguirlo anche a domicilio attraverso l’interazione con i medici di famiglia, costituisce sicuramente un lavoro dispendioso per il medico ospedaliero, ma anche un messaggio estremamente positivo, che incide in maniera determinante sulla vita del paziente, che si sente così più seguito e non lasciato solo. Come è sempre stato, continuerà con il nuovo primario una stretta, positiva e concreta collaborazione con l’Amministrazione, in quanto la salute è un tema che riguarda tutti noi. Questo anche per necessità che riguardino l’acquisizione di nuove apparecchiature, perché mancanti o obsolete, oppure nel segnalare esigenze di attivare particolari servizi alla persona, in quanto teniamo molto al fatto che il nostro Ospedale funzioni e sia sempre gestito al meglio. Abbiamo diversi poli di eccellenza a livello medico ed è molto importante mantenere un continuo scambio di informazioni e una relazione fitta con i primari. Qualche anno fa questo dialogo ha impedito il rischio che chiudessero alcuni reparti, e ha consentito di rimettere l’Ospedale di Persiceto al centro della nostra provincia come importanza e specializzazione delle cure. L’Ospedale è inserito nella rete chirurgica di ambito metropolitano e rappresenta uno snodo Spoke per la gestione di interventi a bassa e media complessità, con particolare riferimento alla Urologia, la Chirurgia Generale e l’attività Oculistica. Attualmente abbiamo grandi reparti con ottime potenzialità, che intendiamo sfruttare appieno implementando le attrezzature presenti: entro l’anno, come promesso dal Direttore generale dell’Azienda Usl Dottor Paolo Bordon, potrà essere disponibile una nuova Tac a 64 strati. È nostro interesse dotare il nostro ospedale di un’attrezzatura all’avanguardia, in quanto le professionalità umane e le tecnologie adeguate sono la base essenziale per il buon funzionamento dell’intera struttura”.

“Relativamente all’andamento delle vaccinazioni – ha sottolineato Stefania Dal Rio – sta per essere conclusa la somministrazione della prima dose a tutti gli over 80 che avevano effettuato la prenotazione; attualmente, presso la sede dell’Ospedale di Persiceto stiamo effettuando, il pomeriggio, le seconde dosi per questa categoria. Tutti gli over 80 che non hanno accettato l’anticipazione dell’appuntamento o che hanno prenotato il servizio di trasporto in quanto non in grado di recarsi autonomamente presso la sede vaccinale, avranno garantita la vaccinazione nelle prossime settimane. Proseguono, intanto, nelle diverse sedi vaccinali le vaccinazioni per le altre fasce di popolazione già avviate, dai 75 ai 79 anni e dai 70 ai 74 anni. Da lunedì 26 aprile si potranno prenotare le persone dai 65 ai 69 anni. L’attivazione dell’hub vaccinale presso la sede della Protezione Civile ha consentito una decisa accelerazione della campagna vaccinale sul territorio e una risposta rapida ed efficiente alle prenotazioni, con disponibilità a pochi giorni di distanza per tutti i cittadini residenti. Sta procedendo, inoltre, la vaccinazione per i soggetti estremamente vulnerabili, contattati tramite SMS, con l’obiettivo di terminarle il 10 maggio”.

Ufficio stampa Comune Persiceto

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