VOLT: Invitiamo i candidati alle primarie a sottoscrivere la campagna ”Vivo, lavoro, voto”

Abbiamo lanciato una raccolta firme per estendere, attraverso una delibera del Consiglio Comunale, il diritto di voto nelle elezioni comunali ai cittadini extra UE regolarmente residenti a Bologna da almeno 3 anni.

A causa di un’interpretazione restrittiva della nostra Costituzione che lega i diritti politici al possesso della cittadinanza italiana, alle prossime elezioni comunali di Bologna non potrà votare una fetta di popolazione di circa 40.000 persone.

Si tratta di cittadini extra UE, regolarmente residenti, che studiano, lavorano e pagano le tasse, ma che non hanno nessuna voce in capitolo sulle decisioni politico-amministrative che condizionano la loro vita e la loro attività. Tra di loro ci sono le cosiddette “seconde generazioni”, ossia i figli degli stranieri nati in Italia, che hanno frequentato scuole italiane, parlano l’italiano come madrelingua e si sentono e sono italiani a tutti gli effetti.

Noi di Volt riteniamo che sia arrivato il momento di riconoscere il diritto di voto alle elezioni comunali anche a questi nostri concittadini, come già richiesto dalla Convenzione di Strasburgo del 1992, dalla Risoluzione del Parlamento Europeo del 2003 e come già avviene in moltissimi stati dell’Unione Europea.
Per questo chiediamo ai candidati alle primarie, Isabella Conti e Matteo Lepore, di venire ai nostri banchetti (sabato alle 10:30 in via Santo Stefano n 119/2 oppure domenica alle 15.00, Giardini Margherita ingresso Santo Stefano), a sottoscrivere la campagna. Per una Bologna veramente inclusiva e progressista.

Ufficio Stampa Volt Bologna

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