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Calderara quasi interamente ″led city″, ecco la terza tranche di interventi

Risparmio energetico, impianti più moderni, sicurezza urbana. L’adeguamento della pubblica illuminazione di Calderara di Reno, iniziato nel 2019, si avvia alla conclusione: la terza tranche, autorizzata nell’ultima seduta dalla Giunta, permetterà con un investimento di altri 180 mila euro di compiere un passo decisivo verso quella che si prefigurava e a breve sarà una led city. Con l’intervento deliberato ieri saranno sostituiti per intero i corpi luce di Castel Campeggi, Zoppo, Tavernelle, Sacerno, col completamento di alcune vie non ancora coperte in centro città e nella zona industriale di Lippo e Calderara.

«Con grande convinzione – commenta il sindaco Giampiero Falzone – avevamo annunciato a inizio mandato l’avvio di questa fondamentale operazione, con altrettanta soddisfazione dichiariamo ora di aver quasi raggiunto dell’obiettivo. Con il programma che ci siamo dati e che stiamo rispettando, ultimati questi interventi saremo in grado nel 2022 di completare l’opera di sostituzione nelle poche vie ancora da coprire e concentrarci anche sull’installazione di nuovi punti luce in zone urbanizzate e in alcune piste ciclabili. Essere una led city non è solo un annuncio di facciata, è il manifesto della nostra convinzione che solo quella green sia la strada giusta. Inoltre, lo sottolineo ancora una volta, questo intervento sarà importante anche per la sicurezza stradale e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso, il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale».

La terza tranche di interventi, che porta la sostituzione del vecchio impianto cittadino di illuminazione pubblica al 90%, si pone sulla scia della prime due: nel settembre 2019 vennero investiti per Lippo e Longara 140 mila euro, nell’ottobre 2020 la stessa cifra per Calderara capoluogo. Coi 180 mila di questa terza fase il totale sale a 460 mila. Si tratta anche in questo caso di ″opere di riqualificazione ai fini dell’efficientamento energetico″, che partiranno a breve e permetteranno una riduzione sia dei punti di luce già esistenti sia dei consumi, con un risparmio che sfiorerà il 70%. Dispositivi di ultima generazione, più moderni e illuminanti e soprattutto green, che consentiranno da un lato di risparmiare e dall’altro di rispettare le norme sull’inquinamento luminoso e i dettami dei Cam (criteri ambientali minimi). Questi nuovi apparecchi più rispettosi dell’ambiente prenderanno il posto degli attuali a vapori di sodio ad alta pressione con un risparmio energetico del 68%.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno

Gianluca Stanzani:
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