Evangelisti (FDI): “ Fondate le nostre perplessità sul tracciato delle ciclabili in città”

“Più volte in sede di commissione metropolitana abbiamo evidenziato come il tracciato urbano di molte ciclabili fosse pericoloso per l’utenza che transitava, con mezzi diversi  lungo la sede stradale e come fosse penalizzante per le attività commerciali. Quella in Saragozza,  realizzata dal Comune per incentivare la ciclabilità, è stata tracciata fuori porta, sulla carreggiata in direzione Porrettana, mentre nell’altro senso è rimasta  in uso la corsia preferenziale verso Porta Saragozza per bus e biciclette. 
Si tratta di una delle piste ciclabili comprese nel BiciPlan che prevede una parte della carreggiata dedicata ai ciclisti su alcune direttrici come via Andrea Costa, via Murri, via Massarenti e che non ci ha mai convinto. 
La perplessità si fonda sulla scelta di aver tracciato la corsia accanto alle auto parcheggiate ed il conseguente restringimento della carreggiata. A differenza di quanto affermato da Città metropolitana e Comune non riteniamo questo tipo di ciclabili tra le più sicure. Il fatto che le corsie d’emergenza si ispirino  a modelli europei di bike lane ovvero parti della carreggiata auto riservate ai ciclisti senza una separazione ma solo con utilizzo della segnaletica orizzontale, non ci convince. 
Con qualche barattolo di vernice si sono inventati un percorso ciclabile poco sicuro, come dimostrano i recenti incidenti, nonché penalizzante per commercianti e residenti. 
Non è questione di educazione stradale, ma di realizzare questo tipo di mobilità dove è possibile ed in sicurezza. La prossima Amministrazione dovrà avere il coraggio di riconoscere il fallimento della maggior parte dei percorsi urbani tracciati – compreso quello di via Saragozza- e porvi rimedio al più presto”. 

Lo dichiara: 

Marta Evangelisti 
Consigliere della Città metropolitana di Bologna e
candidata al Consiglio comunale di Bologna 

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