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Le priorità delle imprese Cna per i candidati a Sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto

Favorire lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso decontribuzioni ed incentivi per le aziende virtuose che sviluppano o aderiscono a progetti che migliorino l’impatto ambientale. Agevolare la partecipazione delle imprese locali agli appalti pubblici di piccole dimensioni. Ridurre la Tari. Contrastare l’abusivismo. Rivitalizzare le aree artigianali, agevolare la nascita di nuove imprese favorendo l’apertura di spazi di coworking.

Sono solo alcune delle priorità che le imprese Cna dell’Area Terre d’Acqua hanno presentato ai candidati a Sindaco al Comune di San Giovanni in Persiceto per le prossime elezioni del 3 e 4 ottobre.

“Come avviene per ogni tornata elettorale, Cna non dà indicazioni di voto ai suoi associati, ma ai candidati esprime sempre quali sono le richieste più urgenti delle sue imprese – spiega Andrea Balboni, da pochi mesi nuovo Presidente Cna Area Terre d’Acqua -. Abbiamo quindi inviato un nostro manifesto ai candidati e naturalmente se arriveranno risposte volentieri le comunicheremo ai nostri associati che così potranno avere un’idea su come i candidati rispondono alle loro priorità. Siamo convinti che la platea degli artigiani e delle piccole e medie imprese che Cna rappresenta sia un punto di riferimento imprescindibile per chi aspira ad essere Sindaco di un Comune importante come San Giovanni in Persiceto”.

Ecco, dunque in dettaglio le priorità delle imprese per UN TERRITORIO A VOCAZIONE MANIFATTURIERA CHE SI SVILUPPA E ATTIRA NUOVE REALTA’ IMPRENDITORIALI

Ambiente e sviluppo sostenibile

Favorire l’avvio di buone pratiche per lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso decontribuzioni ed incentivi per le aziende virtuose che sviluppano o aderiscono a progetti che migliorino l’impatto ambientale e sociale sul nostro territorio.

Favorire ed incentivare percorsi di valutazione di impatto multidimensionale che possano portare il tessuto economico imprenditoriale Persicetano verso una maggiore sostenibilità sociale ed ambientale.

Appalti pubblici

Agevolare la partecipazione delle imprese locali agli appalti pubblici di piccole dimensioni.

Sviluppo del sistema economico

Rivitalizzare le aree artigianali e industriali con incentivi dedicati.

Favorire con decontribuzioni, riduzioni tariffe e addizionali locali, sia il passaggio generazionale che nuove assunzioni.

Prevedere agevolazioni per la nascita di nuove imprese.

Favorire l’apertura di spazi di coworking nel patrimonio immobiliare pubblico.

Rivedere le tariffe degli oneri di concessione edilizia e di urbanizzazione per il recupero immobiliare.

Utilizzo spazi pubblici

Mantenere l’attuale livello di liberalizzazione degli spazi pubblici (come ad es. i dehors)

fino al temine della pandemia e dell’emergenza.

Tassazione locale

Prevedere una riduzione della TARI, in particolare alle imprese virtuose che smaltiscono in autonomia parte dei loro rifiuti e applicare l’esenzione totale dell’area di lavorazione nella quale producono rifiuti speciali.

Abusivismo

Cna Bologna ha firmato un protocollo contro l’abusivismo praticamente con tutti i Comuni della Città metropolitana. Cna Bologna e le sue imprese chiedono che, partendo da questo protocollo, aumenti il contrasto contro ogni forma di concorrenza sleale e di abusivismo che ostacola le imprese che operando rispettando le regole.

Infrastrutture digitali

Continuare a sviluppare le infrastrutture digitali con l’obiettivo di garantire una connessione adeguata alle esigenze delle imprese.

Formazione e orientamento professionale

Favorire l’orientamento professionale e percorsi formativi dedicati con l’obiettivo di avvicinare il sistema scolastico alle realtà imprenditoriali del territorio.

L’ufficio comunicazione Cna Bologna

Gianluca Stanzani:
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