Giorno del Ricordo: le torri della Regione illuminate col Tricolore

“Con le parole definiamo la realtà, il nostro mondo, ma sono importanti anche perché agiscono, fanno accadere qualcosa quando le pronunciamo. Ecco, allora, il senso del ricordo, il ritorno immediato al dramma legato al 10 febbraio, che la legge nazionale ha giustamente istituito come giorno in cui conserviamo e rinnoviamo ‘la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra’, e dell’intera vicenda del confine orientale”. 

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione del “Giorno del Ricordo”, solennità civile nazionale, istituita il 10 febbraio del 2004. 

“Siamo sollecitati a richiamare quel passato- prosegue il presidente- per renderci custodi e prenderci cura oggi di quella tragedia, perché fatti simili non debbano più accadere. Una memoria attiva, collettiva e condivisa che abbiamo il dovere di restituire soprattutto alle giovani generazioni, perché la nostra comunità continui sempre a ritrovarsi unita nei valori della libertà, dell’uguaglianza e della democrazia sui quali poggiano le fondamenta del nostro vivere quotidiano”.   

Le celebrazioni

Commemorazioni, conferenze, mostre, sono tante le iniziative in programma in Emilia-Romagna per il Giorno del Ricordo.

Per quanto riguarda la Regione, la vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Silvia Zamboni, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale, partecipa alla cerimonia di commemorazione a Bologna la mattina del 10 febbraio, nel Giardino Martiri dell’Istria Venezia Giulia e Dalmazia (via Don Sturzo 42), con deposizione di una corona in onore delle vittime e il Gonfalone della Regione affiancato a quello del Comune di Bologna.  

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, la presidente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Chiara Sirk, il sindaco del Comune di Bologna, Matteo Lepore, e la presidente del Consiglio comunale di Bologna, Maria Caterina Manca.

Inoltre, l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e con la Fondazione Fossoli, ha organizzato attraverso ConCittadini il progetto di educazione alla cittadinanza attiva, l’incontro on-line “La tragedia delle foibe e l’esodo giuliano dalmata tra verità storica e conservazione della memoria”, aperto dalla presidente dell’Assemblea, Emma Petitti e destinato ad alunni e docenti delle scuole secondarie di I e II grado.

Infine, la sera del 10 febbraio le torri di viale Aldo Moro, sede della Regione Emilia-Romagna al Fiera District di Bologna, vengono illuminate con il Tricolore.

regione.emilia-romagna.it

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