Ucraina, il presidente Bonaccini alla manifestazione per la pace di Firenze

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha partecipato sabato 12 marzo a Firenze alla manifestazione “Cities stand with Ukraine” per chiedere con forza il ritorno alla diplomazia e la fine immediata delle ostilità. Per la pace e contro la guerra, al fianco dell’Ucraina e del suo popolo.

“La mobilitazione delle città e dei territori in Italia e in Europa è un altro segnale di grande importanza contro la guerra e l’attacco militare ingiustificato della Russia all’Ucraina. L’Emilia-Romagna è presente e vuole fare in pieno la sua parte. Stiamo vivendo momenti drammatici, un conflitto nel cuore dell’Europa che costringe gli ucraini a convivere con una quotidianità improvvisamente dominata da sofferenza e distruzione. Con lutti e perdite gravissime. Con migliaia di persone in fuga, soprattutto donne, bambini, anziani. La diplomazia, attraverso il dialogo e il confronto, deve prevalere al più presto, per mettere a tacere le armi e le bombe. Gli attacchi devono cessare e deve tornare la pace.
Di fronte a questa tragedia, però, e nell’invocare il ritorno della ragione, non possiamo non schierarci con nettezza. Le responsabilità sono chiarissime, fra chi è l’invasore e chi, uno Stato sovrano indipendente, ha subito un’invasione. La Russia da una parte e l’Ucraina dall’altra. E noi siamo dalla parte di chi è stato invaso, dell’Ucraina e dei suoi cittadini, insieme all’Europa e alla gran parte della comunità internazionale.
Ringrazio il sindaco Nardella per l’iniziativa. I territori chiedono la pace e nel frattempo lavorano per accogliere tutti coloro che arrivano e che arriveranno. Lo stiamo facendo anche in Emilia-Romagna, mettendo al primo posto l’assistenza sanitaria, la piena integrazione e l’inserimento dei bambini e dei ragazzi nelle nostre scuole, per noi una priorità” – Stefano Bonaccini.

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