FDI: Aeroporto nel caos fuori e dentro

La situazione in cui versa l’aeroporto cittadino è di totale caos. L’ odierno sciopero nazionale ha interessato da questa mattina anche il Marconi, aumentando il disagio di chi si avvale dello scalo bolognese. Ma lo sciopero è solo l’ultima goccia: in realtà la scarsità di personale impiegato nella infrastruttura a fronte della forte ripresa dei voli, ha determinato l’accumularsi di  ritardi di ore anche nella consegna delle valigie – recapitate anche il giorno successivo – tanto che la direzione del Marconi consiglia di fare le vacanze con bagagli a mano. Assurdo pensare che una famiglia possa viaggiare così! Che dire poi delle lunghe file che intasano la rotonda in prossimità di aeroporto e le auto all’esterno, parcheggiate in doppia o terza fila. Insufficienti poi i parcheggi interni allo scalo bolognese e pressochè impossibile utilizzare il People Mover praticamente sempre fermo a causa dei ripetuti guasti, oltre ad essere costoso. L’assessore Orioli ha dichiarato maggior impiego di unità di Polizia Locale e una situazione migliorata: a noi non sembra ed i fatti – unitamente alle richieste di più controlli da parte anche dello stesso aeroporto – ci danno ragione. Infine ci sono i cittadini, vessati dal rumore degli aerei che volano sempre più numerosi in orario di fascia protetta. Cosa ne è della loro salute e della salubrità dell’aria di Bologna? Come FDI riteniamo che l’Amministrazione bolognese debba assumere impegni concreti, – detenendo pure quote azionarie del Marconi – piuttosto che limitarsi a fare petizioni al partito democratico in Regione e a Roma: cioè a se stessa. Occorre trovare soluzioni adeguate oltre che assunzioni veloci, al fine di limitare i disagi per chi già è impiegato nella infrastruttura e, soprattutto, per i bolognesi e Bologna, che non sta certamente facendo una bella figura anche con i turisti”

Lo dichiara:
Marta Evangelisti Consigliere Comunale FDI 

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