Processo Mondo Convenienza: il Comune di Calderara di Reno conferisce incarico per costituzione di parte civile

Il Comune di Calderara di Reno intende costituirsi parte civile nel processo a carico di cinque persone accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nel magazzino cittadino di Mondo Convenienza, gruppo del mobile e dell’arredamento con punti vendita in tutta Italia. Lo ha deliberato ieri la Giunta Comunale, che ha affidato all’avvocato Salvo Tesoriero dello Studio Gamberini il compito di costituire l’Ente quale parte offesa nel procedimento. Come noto, il pm ha rinviato a giudizio 5 persone (delle 21 indagate) nell’ambito dell’indagine partita dalle denunce di alcuni lavoratori per fatti avvenuti nel capannone di Calderara nel 2017 e 2018, e culminata nei 21 avvisi di indagine risalenti un anno fa. L’udienza preliminare è fissata il prossimo 23 maggio.

A spiegare la decisione dell’Amministrazione è il Sindaco Giampiero Falzone: «Spesso nel dibattito nazionale – dichiara il primo cittadino – sentiamo parlare di tutela del lavoro, un tema oggi sempre più fondamentale sia per quanto attiene strettamente i diritti dei lavoratori e di un giusto salario, sia per quanto concerne il diritto al lavoro. Davanti al caso di Mondo Convenienza è per noi Amministrazione un dovere etico, politico ed istituzionale provare la costituzione di parte civile del Comune, che non sarà certo facile. Leggere l’accostamento di Calderara di Reno quale territorio di consumazione di reati, ove confermati, quali caporalato e sfruttamento del lavoro è qualcosa che non poteva lasciarci inerti: intendiamo quindi chiedere giustizia per i lavoratori, affinché casi come questo non si ripetano più e per ribadire anche oltre le semplici parole che per il territorio il diritto del lavoro e il diritto al lavoro sono concetti e valori sui quali non si scherza e non si può agire con leggerezza».

Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno

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