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Il Comune di Sant’Agata approva incentivi per la rimozione di manufatti contenenti amianto

Nella riunione dello scorso 23 febbraio il Consiglio Comunale di Sant’Agata ha approvato all’unanimità la proposta del Sindaco e della Giunta di favorire i privati che intendono smaltire rifiuti e manufatti che sono costituiti o contengono quantità modeste di amianto, derivanti da locali o luoghi adibiti a civile abitazione, quali camini, canne fumarie, cucce per animali e simili. Il provvedimento approvato formalizza un “protocollo d’intesa”  fra i Comuni dell’Unione Terre d’Acqua, l’Azienda U.S.L. di Bologna, l’Azienda Regionale Protezione Ambientale (A.R.P.A.) e l’Azienda pubblica che gestisce la raccolta dei rifiuti (Geovest).

E’ noto che uno dei principali ostacoli che incontrano i cittadini che intendono smaltire modeste quantità di amianto è rappresentato dalla complessità delle operazioni che richiedono imprese specializzate, mezzi specificamente dedicati, cautele particolari del personale coinvolto, denunce varie alle Autorità competenti (Comune, AUSL, ARPA); tutto questo comporta costi elevati che possono apparire sproporzionati rispetto alla modesta quantità di amianto da smaltire.

Con il provvedimento approvato dal Comune, i cittadini possono provvedere autonomamente senza richiedere l’intervento di ditte specializzate e quindi senza sostenere i relativi costi, e possono così smaltire vecchie canne fumarie, contenitori e serbatoi per liquidi, lastre ondulate di copertura, ecc., materiali utilizzati fino alla fine degli anni ’80 per i quali è stata poi accertata la pericolosità.

Per fruire della facilitazione il cittadino deve acquistare un apposito “kit” composto da alcuni dispositivi di protezione individuale normalmente reperibili presso un qualsiasi negozio di ferramenta o che vende articoli per la sicurezza e la protezione personale (tuta, occhiali, guanti,sacchi di polietilene, ecc…) il cui costo complessivo si aggira sui 40/50 €, e compilare un apposito modulo predisposto dall’A.U.S.L. che contiene tutte le regole da seguire per confezionare direttamente il materiale da smaltire. Poi occorre chiamare Geovest, che procederà gratuitamente a prelevare e smaltire i materiali. Quindi il cittadino deve sostenere soltanto il costo per l’acquisto del kit di protezione; tutte le operazioni di ritiro, trasporto e smaltimento rientrano nel protocollo approvato.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Tecnico del Comune al numero 051-6818934.

comune.santagatabolognese.bo.it

Gianluca Stanzani:
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