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Giovani. Un milione e 200 mila euro per attività, attrezzature e spazi di aggregazione

Un milione e 200 mila euro per i giovani. Resterà aperto da oggi, e fino al 16 luglio, un bando al quale potranno partecipare Unioni comunali e Comuni capoluogo di provincia non inclusi in Unioni. Sarà possibile utilizzare una parte dei fondi regionali anche per realizzare piccoli interventi di ristrutturazione e adeguamento degli spazi, per acquistare nuove attrezzature tecnologiche e nuovi arredi, per aprire o riqualificare i locali che ospitano coworking, sale prova, fablab, incubatori d’idee innovative, redazioni di webradio, skatepark, laboratori multimediali.

Le risorse regionali sono ripartite in tre filoni di intervento. Il primo sostiene con 500 mila euro le attività che si svolgono negli spazi di aggregazione, i servizi di informazione e comunicazione, la realizzazione di azioni che aiutano i giovani ad avvicinarsi al mondo del lavoro, anche attraverso il sostegno all’imprenditoria e alla creatività giovanile. In questo caso la spesa ammissibile nella domanda va da un minimo di 8 mila ad un massimo di 30 mila euro.

Il secondo filone, dotato di un fondo di 200 mila euro, prevede interventi finalizzati, invece, a promuovere l’attivazione di progetti di protagonismo giovanile e educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, legati allo strumento della YoungERcard. Gli Enti locali possono, per questo intervento, richiedere alla Regione un finanziamento che va da un minimo di 5 mila a un massimo di 15 mila euro. La Carta regionale riservata a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 29 anni ha registrato in questi anni un incremento veramente notevole: sono 52.882 i giovani iscritti, 212 i punti di distribuzione presenti in Emilia-Romagna e circa 1.700 le convenzioni attivate per offrire ai possessori agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi e per acquisti presso alcuni esercizi commerciali. È cresciuta anche la rete degli Enti locali che hanno aderito al progetto (159 Comuni e 31 Unioni) e degli operatori (ad oggi 322) impegnati nella promozione e diffusione di questo strumento.

Il terzo filone, infine, prevede il finanziamento regionale per gli interventi di ristrutturazione e adeguamento degli spazi è di 500 mila euro. Si può richiedere alla Regione un contributo che va da un minimo di 5 mila ad un massimo di 30 mila euro.

Un supporto tecnico

Ogni Ente locale può presentare un progetto per ogni ambito di intervento, inviando tre domande distinte. La Regione Emilia-Romagna ha anche attivato un servizio di assistenza tecnica per rispondere quotidianamente a eventuali richieste di chiarimenti. La compartecipazione regionale al finanziamento dei progetti sarà fino a un massimo del 70% della spesa ammissibile.

Il bando è collegato alla Legge regionale 14/08, “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”.

A questi link la documentazione e i moduli per presentare domanda:

Allegato 1 (Aggregazione, Informagiovani, Proworking)

http://95.110.232.128/RER/index.php/277192?newtest=Y&lang=it-informal

Allegato 2 (Protagonismo giovanile, YoungERcard)

http://95.110.232.128/RER/index.php/736317?newtest=Y&lang=it-informal

Allegato 3 (Sviluppo e qualificazione Spazi di aggregazione giovanile)

http://95.110.232.128/RER/index.php/787211?newtest=Y&lang=it-informal

La notizia sul portale Giovazoom: http://www.giovazoom.emr.it/partecipazione/notizie/giovani-dalla-regione-1-milione-e-200-mila-euro-1

Info: 051 5277694, 051 5277696, 051 6752245, 051 5273407, 0522 444864.

regione.emilia-romagna.it

Gianluca Stanzani:
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